Il pelo finissimo della capra del Tibet che cresce sul fondo del vello formato da peli lunghi e setolosi (la lunghezza della fibra di c. è compresa fra 50 e 130 mm, la finezza media tra 13 e 16,5 micron). [...] Utilizzato nella fabbricazione di maglierie di lusso e di stoffe per cappotti e abiti, il pregio del c. deriva, oltre che dalle eccezionali caratteristiche di finezza, morbidezza e lucentezza, dalla limitazione ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] il pelo del lama, dell'alpaca e della vigogna, lavorato dei Peruviani antichi e moderni, quello dello yak, usato nel Tibet, quello del coniglio, che serve alla fabbricazione di feltri per cappelli, il crine di cavallo e la lanuggine di alcuni uccelli ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , cinesi e giapponesi, si sviluppò un’o. originale: bottoni cesellati o adorni di pietre preziose e orecchini come distintivo di rango nel Tibet; spille a farfalla e bocchini d’oro e d’argento tra i Lolo, i Miao e gli Shan ecc. In Africa notevoli ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...