Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] al buddismo del paese, ove ricevette l'appellativo di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo ...
Leggi Tutto
Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] per lo più perduti) in particolare sulle popolazioni del Tibet (prima spedizione nel 1937), sugli Ainu "popolo bianco" che sono rimaste nel tempo, si ricordano gli scritti orientalisti: Segreto Tibet (1951, trad. in 12 lingue, ed. riv. 1998), Ore ...
Leggi Tutto
(tibetano Shar-pa) Popolazione appartenente a uno dei gruppi etnici nepalesi, stanziata alle pendici dell’Everest (ma originaria delle province orientali del Tibet), la cui occupazione principale, un tempo [...] limitata alla pastorizia e all’agricoltura, è diventata, in seguito alle sempre più frequenti spedizioni alpinistiche sull’Himalaya, quella di portatori e guide, attività estesa anche a incarichi di responsabilità ...
Leggi Tutto
Lhasa, rivolte di
Moti avvenuti nel 1959 e nel 1987-89 (e nuovamente nel 2008) nella capitale tibetana. Il 10 marzo 1959, a nove anni dall’occupazione cinese del Tibet e dopo tre anni dall’inizio di [...] di rapimento del dalai lama, si verificò una prima rivolta popolare. Il 12 i manifestanti proclamarono l’indipendenza del Tibet, ma furono duramente repressi dalle autorità, mentre il dalai lama espatriava in India. La tornò ad acutizzarsi nel 1987 ...
Leggi Tutto
Esploratore francese nato a Saint-Etienne nel 1846, ucciso il 5 giugno 1894 a Tongbu-mdo, nel Tibet, sulla via fra Lhasa e Si-ning. Nel 1876 fu assunto al comando di una delle cannoniere cedute dalla Francia [...] una missione scientifica nell'Alta Asia. Sulla spedizione (1891-94), e sul tragico destino del suo capo, v. alla voce tibet. Il suo compagno di viaggio, F. Grenard, avendo ricuperato le note scientifiche di lui, scrisse la relazione della missione ...
Leggi Tutto
Nyingmapa (o rNying ma pa)
Nyingmapa
(o rNying ma pa) Scuola buddhista «degli Antichi» inclusa nelle sette particolari che si svilupparono in Tibet e che seguirono uno dei diversi indirizzi tantrici [...] o accettarono i presupposti dogmatici di una piuttosto che di un’altra scuola mahayanica. È una delle più importanti a livello sia storico che dottrinale, insieme con altre quali quelle dei bKa’ gdams ...
Leggi Tutto
Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] 1940, salito al potere effettivo nel 1950 ed esule in India dal 1959 in seguito alla definitiva perdita dell’indipendenza del Tibet a opera della Repubblica popolare cinese, è stato attribuito nel 1989 il premio Nobel per la pace.
Nel marzo del 2011 ...
Leggi Tutto
Esploratore svedese (Stoccolma 1865 - ivi 1952). Intraprese numerose e lunghe spedizioni (1890-1910) in regioni ancora sconosciute dell'Asia, visitando il Khorāsān, il Turkestan, il Tibet, il deserto di [...] Gobi ed esplorando a lungo la catena del Himālaya. Scoprì le sorgenti del Brahmaputra e dell'Indo, e seguì il corso del Tarim. Da Pechino condusse poi nuove spedizioni scientifiche nell'Asia centrale (1926). ...
Leggi Tutto
Esploratore scozzese (Aberdeen 1792 - ivi 1839). Recatosi ancor giovane in India, viaggiò a lungo nel paese come ufficiale dell'esercito penetrando nel Himālaya e nel Tibet. Condusse poi un'importante [...] spedizione attraverso le più alte regioni del Himālaya (1821), raccogliendo vasto materiale scientifico e compiendo alcune ardite ascensioni. Anche i fratelli James Gilbert (1795-1848) e Patrick (1794-1848) ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] cinese, ne distingueva una sezione interna, sotto il controllo di Pechino, da una esterna, autonoma, e stabiliva il confine fra il Tibet e l'India (la cosiddetta linea M.). Tale confine, non riconosciuto dalla Cina, è rimasto controverso anche dopo l ...
Leggi Tutto
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...