Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] Shanbei (3000-2500 a.C. ca.) del Jiangxi settentrionale. Sulle prime propaggini del Himalaya, nel sito di Karuo (Qamdo, Tibet orientale) scavato alla fine degli anni Settanta, è stato messo in luce un villaggio del Neolitico medio con evidenze di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] , il Mahāyāna avrebbe conosciuto un'espansione senza precedenti verso la Cina e l'intero 'mondo sinico' (Giappone, Corea, Tibet, Vietnam).
I primi segni di una presenza buddhista in terra cinese, che si manifestano all'inizio dell'era cristiana ...
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Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] corpo, nella tenzone cavalleresca, nell'iniziazione a riti misterici (per es. il culto per le arti marziali in Giappone e Tibet) o si è affidato alla mente il compito di guidare e armonizzare le esigenze del corpo (discipline espiatorie e catartiche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] l'India, ebbe un ruolo tutt'altro che trascurabile nelle relazioni scientifiche tra la Cina e le vicine aree del Tibet, del Giappone e della Corea. In questo periodo, l'apertura internazionale della Cina favorì l'estensione dell'influenza esercitata ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] linguistica e simbolica alle forze paranormali latenti in ognuno di noi. Entrò così in gioco il magnifico scenario del Tibet, nel quale Bevilacqua ebbe a compiere diverse esperienze in prima persona di 'mondi altri', ove il meraviglioso venne ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] armatura più diffusa, che si trova verso il VI e VII sec. dall'Irān fino al Giappone, per l'Asia Centrale, il Tibet e la Cina, era costituita da una veste dalle maniche attillate con sopra un giaco di maglia dalle placche rettangolari connesse le une ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] uomo al mondo di forze invisibili e impalpabili che la circonda.
Bibliografia
s. beyer, The cult of Tara. Magic and ritual in Tibet, Berkeley, University of California Press, 1973.
p.r.l. brown, The cult of the saints. Its rise and function in Latin ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] evidente nelle forme delle grandi estensioni continentali o di alta montagna a inverni rigidissimi (cavallo selvatico del Tibet, stambecco, bisonte, tigre siberiana, leopardo delle nevi, ecc.). Sono anzi tali rapporti con le condizioni climatiche che ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] Caldwell (v.) nella sua Comparative Grammar of the dravidian or south Indian family of languages (Londra 1856). L'unità del gruppo tibeto-birmano fu riconosciuta in una serie di lavori di B. H. Hodgson pubblicati dal 1828 in poi e raccolti nel volume ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] frequenti. Alcuni sono disposti a scaglioni sulle terrazze del loess; come quello di Nan-Tien-Men (Chahar). Nel Tibet sud-occidentale vivono in grotte artificiali gli abitanti di Dava. Nell'Afghānistān abitazioni soiterranee si trovan nei pressi di ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...