SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] e a Sergio Cafaro). Nacquero così le opere per pianoforte degli anni Cinquanta, tra cui la Suite Bot-Ba (ossia Tibet, in sanscrito) del 1952, i Cinque incantesimi (1953) e le Quattro illustrazioni sulle metamorfosi di Visnù (1953) nonché le già ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] gli archivi missionari della congregazione di Propaganda Fide, dove s'era accumulata una grande quantità di materiali sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] che aveva scritto in quegli anni per il settimanale, compresi gli straordinari reportage sulla distruzione di Pechino e il Tibet, nonché il resoconto, di pugno di Folco e Saskia, ancora neppure adolescenti, della loro esperienza nelle scuole cinesi ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] ’agguato e poi la porta sugli alberi, al riparo da possibili competitori (lupi, iene, tigri, leoni). Sulle montagne del Tibet e dell’Asia centrale, vive il bellissimo leopardo delle nevi (Uncia uncia) dalla folta pelliccia, mentre nelle foreste umide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Seicento, la dinastia Ming si avvia verso un lungo periodo [...] province. Conduce una serie di azioni militari volte al rafforzamento del potere sia nella Mongolia esterna sia in Tibet, entrambi invasi dagli Zungari di origine mongola, cacciando gli invasori e incorporando questi territori nel suo impero. Infine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] scritti di indologia, fra i quali gli studi di Colebrook sul sanscrito e quelli di Isaac Jacob Schmidt sul Tibet e il buddhismo.
Sempre a Weimar, nel salotto culturale della madre Johanna, oltre all’olimpico Goethe, Schopenhauer può frequentare ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] rassegnando le dimissioni.
Nel 1875, interessandosi agli studi orientalistici, ritrovò il manoscritto della Relazione del viaggio in Tibet di Ippolito Desideri (gesuita pistoiese nato nel 1684), scovandolo tra le carte di Filippo Rossi-Cassigoli. Nei ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] sky, 1990, Il tè nel deserto, dal romanzo di P. Bowles), l'osservatore delle mitologie del buddismo tra America, Tibet e India (Little Buddha, 1993, Piccolo Buddha). È questa la cosiddetta trilogia dell'altrove, che ha raggiunto una complessità e ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] dalla Società delle nazioni, constatava che la schiavitù era riconosciuta legalmente soltanto in alcune regioni dell'Asia centrale, nel Tibet, in Arabia e in Abissinia. Però alcuni studiosi di tale problema affermano che si è ancora lontani dal ...
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GHIACCIAIO (fr. glacier; sp. ventisquero; ted. Gletscher; ingl. glacier)
Aldo SESTINI
Alessandro GHIGI
Fabrizio CORTESI
Aldo SESTINI
È noto che la temperatura media dell'aria, nella parte inferiore [...] m.), povero di ghiacciai. Per la grande aridità sono pure relativamente searse di nevi persistenti le regioni più a nord (Tibet), nonostante la forte altezza; soltanto le parti più elevate del K'uen-lun portano ghiacciai notevoli: più ricche, per la ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...