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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] e quelle dell'Ovest, e più in particolare tra le aree più interne e quelle costiere: il reddito pro capite di un Tibetano, per es., è pari a solo un decimo di quello dei residenti nel distretto di Shanghai. Altrettanto si espandono le differenze nei ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] cristiana (maran atha, Alleluiah, Kyrie eleison); si può ricordare la celebre e misteriosa formola "Om mani padme hum" che ancora oggi nel Tibet è su tutte le bocche ed è scritta su tutti i mulini e su tutte le bandiere da preghiera, o addirittura i ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] impero persiano; nulla di preciso si sa sul suo presunto esilio e su altri viaggi, che lo avrebbero condotto fino al Tibet e al Turkestān cinese. Secondo le stesse fonti arabe che ci parlano dell'esilio, egli sarebbe ritornato in patria sotto Ormāzd ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] dal gruppo familiare ecc.). La poliandria è forma assai più rara del m. poligamico (alcuni gruppi dell’India meridionale, del Tibet ecc.), e anche dove è praticata coesiste (come fra gli Scioscioni e alcuni Inuit) con la poliginia e la monogamia ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] il pelo del lama, dell'alpaca e della vigogna, lavorato dei Peruviani antichi e moderni, quello dello yak, usato nel Tibet, quello del coniglio, che serve alla fabbricazione di feltri per cappelli, il crine di cavallo e la lanuggine di alcuni uccelli ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] sul vasto Sahara. Da notare la corrispondenza delle faune, segnatamente del Nord-Africa, con quelle himalaiane e del Tibet, confermate dai caratteri dei giacimenti intermedî. Quanto si disse per l'Aptiano si ripete per il Cenomaniano e sottopiani ...
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È un rito che consiste nel girare intorno ai limiti d'un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona. Esso viene praticato: a) a scopo apotropaico, per chiudere cioè la cosa aggirata in un cerchio [...] gira tre volte sul cammello attorno alla tenda paterna (Burkhardt, Viaggio in Arabia, III, 90). Nel buddhismo (India, Tibet) si gira attorno agli stūpa (tombe-santuarî) su apposito marciapiede. La circumambulazione interna si pratica, per essere la ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] una funzione di terminale commerciale di alcune importanti vie di comunicazione interregionali montane e tra la Valle del Gange e il Tibet. Per l'epoca più antica disponiamo oggi, oltre al materiale epigrafico (quasi tutto dal V sec. d.C. in poi) e ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] death (1946; Scala al paradiso), del mondo del teatro e del balletto in The red shoes (1948; Scarpette rosse), del Tibet mistico in Black narcissus. Il suo modo raffinato, sfarzoso, inventivo di trattare il colore in tutta la sua ricchezza cromatica ...
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Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] singolo individuo, ma a una serie di sovrani religioso-politici, da alcuni moderni identificati poi con i Dalai Lama del Tibet, da altri - con scarso fondamento - con i capi della setta persiana degli Ismaeliti o " assasini " (v.), e in particolare ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...