SHIGATSE (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
La seconda città del Tibet, situata a 200 km. a O. di Lhasa. È situata nel Tibet ulteriore o Tsang (pronuncia Dang), a 3650 m. s. m., vicino alla confluenza dei [...] fiumi Nyang-chu e Tsang-po (Brahmaputra). Ha 10.000 ab., per la metà pellegrini o commercianti, oltre 3000 monaci che risiedono nel famoso convento Ta-shi Lhün-po, "il monte della Benedizione" fondato ...
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Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] il loro fondatore. La controversia religiosa tra il partito indiano sostenuto da Kamalasila e il partito cinese del monaco Hva san fu risolta da T. in favore del primo: da allora la scuola dei Sarvastivadin prevalse nel buddhismo indiano in Tibet. ...
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RUDOK (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Capoluogo di una provincia del Tibet occidentale, situata sul pendio di un colle isolato, su cui si erge un palazzo e molti conventi lamaistici. Si trova a oltre 4300 [...] , il lago di Pangong, a 4310 m. s. m., ha circa 600 kmq. di superficie. Rudok è il centro del commercio tra il Tibet e il Ladak. Il padre A. de Andrada vi stabilì, nel 1630, un posto di missione, distrutto dai Tibetani nel 1631.
Bibl.: I. Desideri ...
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SIKKIM (detto dai Tibetani Denjong; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Stato vassallo dell'India Britannica, il quale occupa la regione montuosa incastrata tra il Nepal (a O.) e il Bhutan (a E.), che appartiene [...] . Altri passi importanti sono quelli di Cho La e di Kongra, che hanno permesso di estendere l'influenza inglese nel Tibet; attraverso di essi avvengono anche i maggiori scambî con la Penisola Indiana.
Bibl.: J. C. White, Sikkim and Bhutan, Londra ...
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Tri tsug de tsen
(o Khri gtsug lde btsan) Re del Tibet (n. 815-m. 838). Detto anche Ral pa can, è ricordato come il più pio dei re buddhisti tibetani. Il suo soprannome è dovuto infatti ai nastri legati [...] iniziato sotto Khri srong lde btsan, riprese sotto T. con grande energia. La redazione di un dizionario sanscrito-tibetano (Mahavyutpatti), completo di commentario, determinò anche la riforma della lingua. Le misure in favore del clero suscitarono ...
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Missionario (Macerata 1708 - ivi 1791); cappuccino (dal 1725), inviato in missione nel Tibet nel 1738 con dodici compagni, giunse a Lhasa, dopo un viaggio faticosissimo, nel genn. 1741, e ne ripartì, per [...] (alcuni dei compagni vi si poterono invece trattenere fino al 1745); rimase poi in India fino al 1756; si hanno di lui varî scritti relativi all'India e all'attività missionaria e l'interessantissima prima parte del suo Giornale del viaggio al Tibet. ...
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Esploratore (Jordans, Somerset, 1827 - Bath 1864); viaggiò dapprima in India e nel Tibet. Unitosi a R. F. Burton, fu con lui nell'Africa orientale (1855) e nell'Africa centrale (1857), dove raggiunsero [...] il lago che, secondo la denominazione indigena, fu chiamato Tanganica. Lasciato il compagno colpito dalle febbri, proseguì da solo fino al lago da lui denominato Vittoria (1857-59). Ripartito con J. A. ...
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Buddhismo tibetano, così denominato dall’appellativo lama «maestro», con cui sono chiamati in Tibet i monaci, in quanto maestri spirituali.
La penetrazione del buddhismo nel Tibet risale all’8° sec. d.C. [...] Il l. discende per la dottrina dalla scuola del Māhayāna, ma nella pratica rivela connessioni con riti e credenze della primitiva religione tibetana dei bon po. Grande importanza ha la mistica, insieme ...
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Viaggiatore inglese (Bishopwearmout, Durham, 1839 - Bhamo 1878); penetrò fino ai confini orientali del Tibet (1868) e tentò di compiere la traversata Calcutta-Shanghai per via di terra. Fu ucciso dalla [...] sua scorta. Lasciò un Journal of Overland journey from China towards India (1869) ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] negli ultimi decenni del 16° sec. e nei primi anni del 17°, ma anche Ippolito Desideri per i viaggi nel Tibet, 1715-21). Iniziarono quindi le spedizioni scientifiche: prima quella guidata dal geologo Carsten Niebuhr (1761) nell’Arabia, poi i viaggi ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...