L'archeologia del Sud-Est asiatico. Introduzione
Fiorella Rispoli
L'Asia Sud-Orientale è un'area geografica relativamente omogenea dal punto di vista fisiografico, articolata in due distinte entità, [...] con quest'ultima i tratti culturali specifici di "area di mezzo", divisa fra l'India e il Golfo del Bengala a ovest, il Tibet a nord e, a est, il bacino del Sichuan, l'altopiano del Qinghai e quello dello Yunnan.
L'area insulare, poi, comprende due ...
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Bérhault, Patrick
Alessandro Gogna
Francia • Thiers (Auvergne), 19 luglio 1957
È stato uno degli alpinisti e arrampicatori di punta degli anni Ottanta e Novanta del 20° secolo, famoso per i concatenamenti [...] Nel 1985 salì nella Cordillera Blanca peruviana la parete Sudovest dell'Alpamayo (5947 m) e nel 1988 in Tibet lo Shisha Pangma (8013 m), previa acclimatazione sperimentale in un laboratorio scientifico a Parigi. Più recente il suo concatenamento ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] . I primi Indocinesi in senso proprio appartenevano al ramo tibeto-birmano; un altro ramo è costituito dai Sinosiamesi e cinese di Yunnan e si divide in sette sottogruppi: tibeto-himalaiano; dell’Assam settentrionale; bodo; nāgā; kachin; kuki ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] tecnica europea, fotografie, fotolitografie, ecc. Manca ancora però un corpus completo delle iscrizioni della Cina.
Il Tibet è pure ricco di antiche iscrizioni, pochissime delle quali sono state finora raccolte e pubblicate. Iscrizioni importanti ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] quale è forse la forma più perfetta di questa categoria di dimore: una sua varietà si incontra sugli altipiani del Tibet. Gli scarsi ripari adottati da questo nomadismo sono dunque comuni al deserto ardente tropicale e al deserto gelido dell'estremo ...
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KASHMIR (A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Aldo SESTINI
Renato Biasutti
Regione dell'India nord-occidentale. Il Kashmir (anche Cashmere) propriamente detto è un ampio bacino tra la catena himalayana principale [...] fabbricazione della carta. Gli scambî commerciali sono intensi; per lo Zojila passa l'importante carovaniera che unisce l'India al Tibet occidentale e al Turkestan. La popolazione è assai fitta.
Il Kashmir, insieme col Jammu, forma dal 1846 uno stato ...
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KAN-SU (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina settentrionale. È una grande, povera e montuosa provincia, con un'area di 325 mila kmq., e una popolazione di 5 milioni di abitanti secondo la [...] del fiume con l'altra sponda. La città di Ning-shia è un grande centro commerciale di bestiame e di pellicce. Verso il Tibet la città di Sining è un grande mercato. Vì risiede il governatore della nuova provincia di Ts'ing-hai. A N., Liang-chow ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] infatti, avevano adottato il sistema delle pothī indiane, sostituendo la carta ai fogli di latania, sia per i testi in tibetano sia per le traduzioni in cinese dei testi buddhisti. La trascrizione del testo su foglietti isolati e destinati in seguito ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] , applicata da uomini giusti, ossia guidati e illuminati da Dio stesso.
Altri esempî di teocrazia si possono trovare nel Tibet, ove il potere politico spetta al Dalai Lama, manifestazione terrena di un bodhisattva (v. lamaismo), nella Cina imperiale ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] ha raggiunto il grado di Mahāthera a Ceylon. Notevole è infine il contributo scientifico offerto allo studio del b. tibetano dal lama tedesco Anagarika Govinda. Negli ultimi anni sono stati fondati in Francia numerosi monasteri della setta giapponese ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...