L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] Centrale abbraccia l’insieme dei territori designati dalle due distinte espressioni russe, seppure con oscillazioni di variabile entità (il Tibet, ad es., ne è in genere escluso). È questa l’accezione più vicina a quella adottata nella presente opera ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...]
Un uomo d’affari, deluso dal lavoro e dalla sua vita sentimentale, decide di raggiungere un santone che vive in Tibet, sulle pendici di una montagna, in silenzio assoluto e meditazione. Dopo molte peripezie, riesce a scalare la montagna e si ...
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In geologia, ipotesi proposta per spiegare certi risultati gravimetrici e precisamente il fatto che le anomalie della gravità e le deviazioni della verticale in prossimità di rilievi montuosi e nelle zone [...] di compensazione isostatica, a opera di G.B. Airy e J.H. Pratt, nel corso di loro ricerche gravimetriche nel Tibet. D’accordo nel ritenere che esistesse una compensazione di massa nella crosta terrestre, i due studiosi non convennero però sul ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] esteso, ma è ben lontano dall'ospitare, ad altezze paragonabili, una massa così cospicua di popolazione. Vi è forse nel Tibet qualche piccolo agglomerato umano ad altezza di qualche decina di metri superiore a quella dei più alti centri boliviani, ma ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] focolai di endemicità permanente. Questi perdurano tuttora in qualche luogo del Kurdistān e del ‛Irāq, del Himālaya e del Tibet e dello Yün-nan nella Cina; aree di minore importanza permangono nella Siberia (Transbaicalia), in 'Asir (Arabia) e in ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] via, di non farsi calpestare (cfr. C. Puini, Enciclop. sinico-giapponese, 1877, p. 76; L.A. Waddell, The Buddhism of Tibet, Londra 1895, p. 211; L. Wieger, Bouddhisme chinois, Hien-hien, t.1, pp. 161,165). Gli antichi Cinesi adoperavano il bastone ...
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PISELLO (lat. scient. Pisum sativum L.; fr. pois; sp. guisante; ted. Erbse; ingl. pea)
Fabrizio CORTESI
Pianta annuale della famiglia Leguminose-Papilionate con fusto semplice o ramificato alla base, [...] distinta, è l'unica spontanea e vive nella regione mediterranea, nel Caucaso e nell'Asia occidentale fino all'India e al Tibet; è lo stipite da cui sono derivati tutti i piselli coltivati. Comprende molte sottovarietà e forme.
Var. arvense Gams = P ...
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MARKHAM, Clemente Robert, sir
Laura MANNONI BIASOTTI
Guido Valeriano CALLEGARI
Geografo e viaggiatore inglese, nato il 20 luglio 1830 a Stillingfleet (Yorkshire), morto a Londra il 30 gennaio 1916. [...] storia delle esplorazioni nelle regioni artiche e antartiche pubbl. nel 1921; Travels in Peru and Persia (1874); Misson to Tibet (1877). Egli pubblicò poi nella Hakluyt Society una trentina di volumi di ottime trad. d'opere antiche sull'America ...
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Catena di monti appartenente al sistema del Kuen-lun, nell'Asia Centrale, che cinge a N. l'altipiano tibetano e lo separa dal Sinkiang, o Turkestān Orientale. Fu scoperta e individuata nel 1876 dall'esploratore [...] di giogaie con decorso generale da O. a E., che crescono di altezza da N. a S., salendo all'altipiano centrale tibetano. Essa è formata da due catene principali, parallele, e se ne possono distinguere anche tre e quattro nella sua parte orientale ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ) è, al contrario, volto a internazionalizzare la loro vicenda. Ciò è avvenuto, per esempio, con il caso ben noto del Tibet, che ha ricevuto e riceve sempre grande attenzione da parte dei governi occidentali, ogni volta che il Dalai Lama si muove in ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...