La fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (v.) nacque a Ekaterinoslav, nella Russia meridionale, il 31 luglio 1831, da Elena Fadeeva e dal colonnello Pietro Hahn. [...] della sua evoluzione interiore sembra siano stati quelli che vanno dal 1867 al 1870, passati, a quanto pare, nel Tibet, ove essa sarebbe stata sottoposta da istruttori illuminati a un allenamento occulto sistematico.
Nel 1873 si trasferì negli Stati ...
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Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] l’Asia centrale e sul Bacino del Tarim, ripristinando la cosiddetta via della seta; stabilì rapporti diplomatici col regno del Tibet inviando una principessa in sposa al re Songtsen Gampo, mentre la campagna contro la Corea si risolse in una disfatta ...
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SCHLAGINTWEIT, Adolph, Hermann e Robert
Carlo Errera
Esploratori dell'India e dell'Asia centrale. Fratelli, nati tutti e tre a Monaco fra il 1826 e il 1833, egualmente portati agli studî naturalistici [...] più tardi, nel 1856, li vediamo percorrere altre parti mal note della penisola. Hermann e Robert da Simla raggiungono poi il Tibet e il Ladak, attraversano i Karakorum e primi si avventurano negl'inesplorati K'uen-lun; ma nel 1857 sono già di ritorno ...
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PUNAKHA (o Punaka; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città del Bhutan nell'Himālaya orientale, capitale invernale dello stato per il suo clima assai più mite che a Tasichözong, capitale estiva. Si trova [...] coltiva fino a grandi altezze, mentre in basso vi sono bei frutteti in vista delle cime neevose. Posto fortificato e sede di monasteri buddisti, non lontana dal confine del Tibet, Punakha è abitata in prevalenza da Tibetani, che sono circa 30 mila. ...
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Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] .), distinto per le foglie grandissime, con diametro anche di 1 m, e per le infiorescenze più lasse, della Cina occidentale e del Tibet. Altri r., meno pregiati, sono il r. dell’Altai o r. rapontico (Rheum rhaponticum), il r. di Siberia, il r. dell ...
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Pitt ⟨pit⟩, Brad (propr. William Bradley). - Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. Shawnee, Oklahoma, 1963). Ha lavorato nella pubblicità prima di apparire in alcune serie televisive come [...] (L'esercito delle dodici scimmie, 1995), Sleepers (1996), The devil's own (L'ombra del diavolo, 1997), Seven years in Tibet (1997), Meet Joe Black (Vi presento Joe Black, 1998), Fight club (1999), Snatch (Snatch.Lo strappo, 2000), The Mexican (2001 ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] la posizione goduta dalla corona britannica, in Asia, rispetto ad alcuni principati indiani e dalla Cina nei confronti del Tibet. Il contenuto della s. si riassumeva nella titolarità, da parte dello Stato suzerain, di un complesso di diritti, tra ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] un nevaio: da quel momento non si ebbero più loro notizie. Il corpo di Mallory fu ritrovato il 1° maggio 1999 sul versante tibetano a quota 8250 m. Ancora oggi resta un mistero se i due siano arrivati in vetta, anche se la maggior parte degli esperti ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe [...] Mongolia, dal kiang (E. kiang), da taluni ritenuto una razza locale della specie precedente confinata sulle alte montagne del Tibet, dall’ onagro (E. onager) nell’Afghanistan e in Iran, e infine dal garkal (E. hemippus), in Siria e Mesopotamia ...
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In etnologia, l’uso di abitare in caverne naturali. Fu molto diffuso in età preistorica (Paleolitico, Neolitico), probabilmente accanto all’impiego di primitivi ripari artificiali. Le fonti classiche parlano [...] abitazioni scavate artificialmente nella roccia o nel tufo, che costituiscono talvolta interi villaggi. In Cina il t. è comune nelle regioni del löss. Comunità di t. esistono nei territori desertici dell’Asia anteriore, nell’Afghanistan e nel Tibet. ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...