Viaggiatore veneziano (Venezia 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico [...] del sovrano, ebbe nei diciassette anni di soggiorno in quel paese importanti missioni che lo portarono fino all'Yünnan, al Tibet, all'Annam e alla Cocincina e che gli permisero di approfondire la conoscenza delle condizioni di vita, delle lingue e ...
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MONTAGNA (fr. montagne; sp. montaña o sierra; ted. Gebirge; ingl. Mountain)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
È la parola più generica per indicare i rilievi della superficie terrestre che raggiungono [...] spesso gli altipiani elevati, che, ad es., nell'America andina furono anche sedi di civiltà assai sviluppate. Ivi, come pure nel Tibet, si hanno abitazioni permanenti a 4000 m. e anche oltre; ma si osserva che per lo più queste sedi così elevate sono ...
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Situato nel Himālaya centrale, quasi esattamente sull'intersezione del 28° lat. N., con l'87° long. E., è il monte più alto della terra fino ad ora misurato. Ne fu determinata l'altezza da Sir Andrew Waugh [...] .; l'altezza raggiunta e i particolari della morte dei due valorosi non saranno forse mai conosciuti. Dopo il 1924 il Tibet non ha permesso ad altre spedizioni di entrare nel suo territorio.
Bibl.: C. K. Howard-Bury, Mount Everest, the Reconnaissance ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] è l’arretratezza in cui è ancora immersa una larga parte del Paese. Il terzo posto di comando periferico fu il Tibet. Era il 1987, a Pechino soffiava un vento di liberalizzazione che preparava la ‘primavera’ studentesca. I tibetani si illusero di ...
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tibetana, filosofia
La filosofia t. si sviluppa a partire da testi e presupposti del buddismo indiano e quasi esclusivamente in ambito buddista, offrendo interessanti soluzioni e sviluppi alle correnti [...] bSam yas verso la fine dell’8° sec., durante il quale si decise quale forma di buddismo adottare in Tibet. A contrapporsi erano la corrente gradualista, di origine indiana, legata a Śāntarakṣita e Kamalaśīla (➔ Madhyamaka) e risultata vincitrice del ...
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zungari
Popolazione mongola occidentale (in mongolo classico je’un-yar, «mano sinistra»). Nel 15° sec. gli z. facevano parte, col nome di coros, della confederazione degli oirati. Dissoltasi la confederazione, [...] dei Qing (1696). Con Cewang Arabtan (1697-1727), nipote di Galdan, ristabilirono la loro potenza, impadronendosi del Tibet (1717-20) ed estendendo la loro influenza al Kazakistan. Successivamente subentrò una rapida decadenza e infine, esauriti da ...
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YOUNGHUSBAND, Sir Francis Edward
Elio MIGLIORINI
Esploratore inglese, nato il 31 maggio 1863 a Murree nell'India Inglese. Compiuti gli studî a Clifton e a Sandhurst, entrò nell'esercito nel 1882, uscendone [...] l'anno successivo venne trasferito nell'Indian Political Departement. Poi nel 1904 accompagnò a Lhasa la missione inglese inviata nel Tibet a contrastare l'influenza russa e poté così determinare in modo preciso la posizione della città. Nel 1906 (e ...
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UROPSILO (dal gr. οὐρά "coda" e ψικός "nudo"; lat. scientifico Uropsilus Milne Edwards, 1871)
Oscar DE BEAUX
Genere che dà il nome a una sottofamiglia di Talpe (lat. scient. Uropsilinae Cabrera, 1925) [...] formula dentale
Il genere comprende un'unica specie (1934: Uropsilus soricipes Milne Edwards) della Cina occidentale e Tibet orientale.
2. Nasillo (lat. scient. Nasillus Thomas, 1911), esternamente somigliante all'Uropsilo, ma con la formula dentale ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] di hindī con scrittura araba e forte percentuale di espressioni arabe e persiane, è parlato principalmente dai gruppi musulmani. Lingue tibeto-birmane sono in uso nel Nagaland e nel Meghalaya. L’hindī è parlato come prima lingua da una maggioranza ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] entro un'area ben determinata (anche se il governo cinese è stato accusato di aver delimitato la regione autonoma del Tibet in modo da escluderne parte della popolazione tibetana), e per di più fortemente periferica, rende la questione assai delicata ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...