ierocrazia
Termine derivante dalla parola greca composta dal prefisso iero («sacro») e da kratos («potere»). Sistema politico basato sul potere, che si presume direttamente conferito dalla divinità, [...] politico), di cui rappresenta l’aspetto fattuale e organizzativo, e quindi la possibile forma di governo. Esempi di i. furono l’Egitto dei faraoni, lo Stato ebraico nel periodo sacerdotale, la Chiesa cattolica medievale, il Tibet del dalai lama. ...
Leggi Tutto
. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] è in Asia Minore, presso Panderma, sulle rive del Mar di Marmara: qui si trovano depositi di pandermite. Del tinkal del Tibet e del Cashmir abbiamo già detto; esso ha perso ormai tutta, o quasi, la sua importanza nel commercio mondiale e viene quasi ...
Leggi Tutto
Sonam Gyatso
(o bSod nams rgya mtsho) (1543-1588) Primo abate del monastero tibetano di ‛Bras spungs (Drepung) a ricevere nel 1578 il titolo di dalai lama da Altan khan, capo della tribù mongola dei [...] lo aveva invitato nel quadro dei rapporti che i principi mongoli mantenevano con le varie scuole del buddhismo tibetano. Viene considerato però come terzo della serie poiché il titolo fu retrospettivamente attribuito anche ai suoi due predecessori ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] Antropologia
Attualmente i M. sono rappresentati da una serie di gruppi pastorali, distribuiti dai confini della Manciuria a quelli del Tibet. I gruppi più importanti sono: i Buriati, i Chalcha, che insieme ai Sunit e ai Chachar abitano le steppe del ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] (1907) col Giappone per l'integrità della Cina e definì con la Gran Bretagna le rispettive zone d'influenza in Tibet, Persia e Afghānistān; subì invece uno scacco nei Balcani, dove nonostante l'incontro di Buchlau, l'Austria, senza il corrispettivo ...
Leggi Tutto
(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] e dalla Russia meridionale, attraverso l’Asia Minore, l’Iran e la Transcaucasia, fino alla Mongolia e al Tibet, rappresentata tipicamente da formazioni erbacee e arbustive di steppa, nelle quali predominano le Chenopodiacee, le Zigofillacee e le ...
Leggi Tutto
PITECO
Oscar De Beaux
Genere di Scimmie della famiglia dei Colobi, di statura assai grande, dalle forme molto svelte, con arti lunghi e coda lunghissima. La testa è piuttosto piccola con fronte alta, [...] munite d'un sacco laringeo più o meno sviluppato.
I Piteci o Semnopiteci abitano le foreste dell'Asia meridionale dal Tibet, Kashmir e India fino alla Cina meridionale-occidentale, di Ceylon e dell'Arcipelago Indo-Malese. Saltatori agilissimi, vivono ...
Leggi Tutto
KALGAN (cin. Chang-kia-k'ou; A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Città cinese del Chih-li (ovvero Ho-pei), posta a 826 m. s. m. a NO. di Pechino, cui è congiunta da una ferrovia che si prolunga a occidente [...] in passato vi s'impiegavano mezzo milione di cammelli). È anche un importante mercato di pellicce e di lana, provenienti dal Tibet, dal Kansu e dalla Mongolia. Rinchiusa fra aride rocce, ha clima caldo d'estate, ventoso e polveroso d'inverno.
Il nome ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] fra i Bhutia e i Mech del Bhutan e fra i Lepcha del Sikkim. Il Nepal ha due strati distinti di popolazione, il tibetano e l'indiano e la cultura è notevolmente induizzata. Più ad O., nel Nepal occidentale e nel Kashmir, prevalgono gl'idiomi ariani e ...
Leggi Tutto
TAMIOPO (dal gr. ταμίας "dispensiere" e dalla radice ὀψ "vedere"; lat. scient. Tamiops Allen, 1906)
Oscar De Beaux
Genere di Scoiattoli (v.) della sottofamiglia dei Callosciuri (v.), notevole per il [...] accessorie. Il Tamiopo, svelto e agilissimo, è prevalentemente arboricolo. Se ne distinguono due specie e sottospecie (1933) distribuite nell'Asia meridionale dall'Assam e dal Tibet per l'Indocina e la Cina meridionale fino a Hainan e Formosa. ...
Leggi Tutto
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...