Delta-estuario di ca. 75.000 km2, nel Bengala, foce dei fiumi Gange e Brahmaputra. Il Gange (2.700 km; bacino di 1 milione di km2), fiume sacro per l'induismo, nasce da ghiacciai nella regione himalaiana. [...] il Brahmaputra (2.900 km; bacino di 670.000 km2); questo nasce sul versante settentr. della catena himalaiana e scorre in Tibet con direzione O-E; traversa la parte orient. dell'Himalaya e sbocca nell'Assam, dove fluisce in direzione O; sul confine ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] il botanico toscano F. Rosellini - e poi dal sacerdote A. David, che sarebbe divenuto celebre come missionario ed esploratore del Tibet e della Cina. Più tardi il giovane D. entrò in stretta relazione con il geologo G. Capellini, amico della famiglia ...
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Annaud 〈anó〉, Jean-Jacques. - Regista cinematografico francese (n. Draveil, Essonne, 1943). Ha frequentato l'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques) e ha realizzato numerosi film pubblicitari [...] rosa (1986, tratto dal romanzo di U. Eco); L'ours (1988); L'amant (1991, dal romanzo di M. Duras); Seven years in Tibet (1997); Enemy at the gates (2001); Two Brothers (2004); Sa majesté minor (2007); Black gold (Il principe del deserto, 2011); Wolf ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] A. David, futuro missionario in Cina, cui si devono importanti ricerche geografiche, zoologiche, e botaniche nel Tibet settentrionale. David, insieme alle prime nozioni scientifiche, trasmise all'allievo il desiderio di conoscere terre lontane e ...
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Blavatskij (propr. Blavatskaja), Elena Petrovna (nata von Hahn)
Blavatskij
(propr. Blavatskaja), Elena Petrovna (nata von Hahn) Pensatrice russa (Ekaterinoslav 1831 – Londra 1891). È la fondatrice del [...] , Europa, America e varie parti dell’Asia. Gli anni decisivi della sua evoluzione interiore sembra siano stati quelli passati nel Tibet (1867-70). Nel 1873 si trasferì negli USA dove conobbe (1874) il colonnello H. S. Olcott. Questi, convinto della ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] capre asiatiche a pelo lungo e corna a vite, estesesi già in Persia, come anche la capra d'Angora, del Kashmir e del Tibet, dalla capra Markhor o C. Falconeri Wagn.; le capre malesi e di Sumatra, dall'Emitrago o Tahr o Jar. Questa derivazione non è ...
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Il maggiore fiume della Cina, sia per lunghezza sia per bacino e portata. I dati sulla lunghezza sono diversi e variano dai 5200 ai 5800 km; analogamente, il bacino idrografico ha un’ampiezza stimata da [...] con nomi diversi, tibetani e cinesi, tra i quali il più diffuso è Jinsha Jiang.
Il C. nasce al centro dell’altopiano del Tibet (a circa 4800 m), scende dopo circa 900 km a Batang (2700 m), volge a S, corre parallelamente all’Irrawaddy, al Saluen e ...
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la Dinastia indiana del Bihar e del Bengala (secc. 8º-12º), fondata da Gopāla (765 circa), raggiunse il suo apice nelle due successive generazioni, con Dharmapāla (770-810 circa) e Devapāla (810-850). [...] grazie al mecenatismo dei sovrani, specie le arti figurative e l'architettura, la cui influenza si estese, oltre che al Tibet e al Nepal, alla Birmania e all'Indonesia. Il periodo di lenta decadenza che si aprì dopo Devapāla, interrotto dal brillante ...
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SZE-CH'WAN (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina occidentale, che prende il nome dai quattro affluenti sulla riva sinistra del Yang-tze kiang, che traversa la provincia. Nel febbraio 1929 [...] Si-k'ang invece confina a N. col Ch'ing-hai, a E. con lo Sze-ch'wan, a S. col Yün-nan e la Birmania, a O. col Tibet.
La capitale dello Sze-ch'wan è la citta di Ch'eng-tu (v.) con mezzo milione di abitanti; la capitale del Si-k'ang è stata chiamata K ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] dell'Alta Himalaya; 5) le ofioliti della sutura Indo-Zangbo; 6) la catena della Trans-Himalaya; 7) l'altopiano del Tibet. La sutura Indo-Zangbo separa le unità tettoniche dell'Alta Himalaya, di origine indiana, da quelle di pertinenza asiatica (Trans ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...