Missionario portoghese, uno fra i primi europei dei nuovi tempi che penetrarono nelle regioni dell'Asia centrale. Nacque in Lisbona nel 1578, morì a Goa il 12 agosto 1660. Entrato, diciannovenne, nella [...] la vita. Nel 1627 partì da Goa per Agra, ove rimase quattro anni. Nel 1631 lasciò l'India per le regioni adiacenti al Tibet, inoltrandosi fino a Leh sull'alto Indo, donde, per la via di Lahul e Kulu, fu di ritorno ad Agra. Della spedizione rimane ...
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PEVCOV, Michail Vasil′evič
Viaggiatore russo, nato nel 1843 a Pietroburgo e ivi morto l'11 marzo 1902; inviato nel 1882 in Mongolia per la delimitazione della frontiera russo-cinese, vi eseguì rilievi [...] 1884, prese parte con P. K. Kozlov, K. Bogdanovič e V. I. Koborovskij a una spedizione che percorse il Tibet settentrionale, il Turkestan orientale e la Zungaria. Il copioso materiale geografico e geologico raccolto nei suoi viaggi fu pubblicato in ...
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thakali
Popolazione nepalese originaria dell’od. distretto di Mustang. Di lingua tibeto-birmana, i t. praticarono per secoli il commercio del sale lungo la valle del fiume Gandaki, profondo corridoio [...] dopo l’invasione cinese del 1950 la valle accolse numerosi profughi tibetani e venne a costituire una sorta di «Tibet fuori dal Tibet». Il commercio è ancor oggi la principale attività dei t., che nonostante la diffusione in diverse regioni del Nepal ...
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Kanxi
Imperatore della Cina (n. 1654-m. 1722). Della dinastia mancese dei Qing (1644-1912) portò da principe il nome di Xuanye e regnò dal 1662. Uscito di tutela nel 1667, condusse un’energica politica [...] Sud, e all’esterno, con la vittoria sugli zungari, l’imposizione dell’alto dominio mancese sulla Mongolia (1691) e sul Tibet (1720) e il trattato di Nercinsk con la Russia (1689). Ebbe tra i suoi consiglieri tecnici e scientifici i missionari gesuiti ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] soprattutto nelle arti del buddhismo e in quelle della c.d. India esterna, dall'Indonesia all'Indocina, dal Tibet alla Birmania. Ciò non di meno, tutti і presupposti mitici, simbolici e culturali di queste successive realizzazioni figurative ...
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Viaggiatore e naturalista (Monaco di Baviera 1826 - ivi 1882). Ebbe dal re di Prussia e dalla Compagnia delle Indie Orientali, anche per interessamento di A. von Humboldt, l'incarico di una missione esplorativa [...] mission to India and High Asia, 1862). Un altro fratello, Emil (Monaco di Baviera 1835 - Zweibrücken, Palatinato, 1904), fu noto orientalista, autore di apprezzate opere sul Tibet (Buddhism in Tibet, 1863; Die Könige von Tibet, 1866) e sull'India. ...
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Qianlong (o Ch'ien Lung)
Qianlong
(o Ch’ien Lung) Imperatore cinese (n. 1711-m. 1799), della dinastia mancese Qing (1616-1912). Prima dell’incoronazione il suo nome era Hongli. Esperto di arti marziali, [...] militari (come la conquista delle province dello Xianjiang e dello Ili e della Mongolia esterna, il protettorato esteso sul Tibet e la sottomissione di popoli quali turchi uiguri, kazaki, kirghizi e nomadi siberiani tungusi) e dal favore dimostrato ...
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tibetano, cane Razza di cani da cui ha avuto origine la maggior parte dei mastini e dei molossi: tra essi il mastino t., di origine inglese, robusto, alto circa 80 cm, del peso di circa un quintale, con [...] nero focato o dorato, allevato come cane da guardia e da mandria; il terrier t., piccolo cane da compagnia, originario del Tibet, simile al bobtail, alto circa 30 cm, con orecchie pendenti, corpo compatto, pelo lungo bianco, grigio e nero che ricade ...
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Generale cinese (provincia di Sichuan 1900 - Pechino 1986). Entrato nel Partito comunista cinese (1926), subito dopo si recò a studiare a Mosca. Tornato in Cina, guidò le avanguardie delle truppe comuniste [...] delle forze comuniste nella Cina centrale durante la guerra civile, membro del comitato centrale del partito comunista dal 1945, fu poi (1949) comandante della 2a armata dell'esercito di liberazione. Nel 1950 guidò la spedizione militare nel Tibet. ...
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tibetologo
s. m. Studioso della storia, della religione, della lingua, della politica e della società tibetane.
• La rivolta è in corso in tutte le zone della Cina occidentale con popolazione tibetana [...] stampa cinese, le proteste si sarebbero svolte in almeno 39 località, lungo un arco che va da Tolug Dechen, nel Tibet Occidentale, fino a tutta la fascia a popolazione tibetana nella provincia del Gansu e in quella del Sichuan. (Beniamino Natale ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...