Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] dopo l’entrata in servizio (2006) di un tronco ferroviario di circa 1400 km che, spingendosi a 5072 m s.l.m., collega Lhasa (Tibet) con la rete cinese. Queste tre regioni sono anche le sole in cui si sia manifestata, in forme più o meno decise, un ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] dell’Anno europeo per il dialogo interculturale), sede in cui ha ribadito la sua richiesta di una ‘ragionevole autonomia’ per il Tibet. Il 9 e 10 febbraio del 2009 è stato insignito della cittadinanza onoraria di Roma e di Venezia. I rapporti tra il ...
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YA-CHOW (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città cinese nella provincia dello Sze-ch'wan. Aveva 30.000 ab. nel 1930. È il centro della preparazione del tè compresso, che si esporta in grandi quantità nel [...] Tibet orientale. La città ha sofferto molto a causa dei conflitti fra Cinesi e Tibetani, dopo la rivoluzione del 1911. ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] religiosi complessi: Cina (soprattutto nelle tradizioni taoiste), Tibet (Bon-po e lamaismo), India, Grecia antica, religioni di popoli indoeuropei convenzionalmente annoverati tra i ‘barbari’ (Sciti, Traci, Germani ecc.).
In senso stretto, lo s. s’ ...
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Esploratore polacco (Kaũnas, Lituania, 1855 - Varsavia 1926). Compì alcune lunghe spedizioni in Asia attraversando in un primo viaggio (1888) il Pamir, il Baltistān fin presso il Karakorum e il Kashghar [...] ed esplorando poi nel secondo (1889) la regione del Tibet. Visitò anche il Turchestan cinese (relaz. 1924-25). ...
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Viaggiatore indo-britannico (Bangalore 1843 - Sinai 1882); da Teheran (1873) si spinse nel Caucaso che esplorò anche nelle regioni più alte. Nella Cina merid. percorse paesi ancora sconosciuti agli Europei [...] (1876), e ripartì poi per l'India e il Tibet. Ebbe per questi viaggi, di cui pubblicò alcune relazioni, la medaglia d'oro della Società geografica di Londra. Trovò la morte per mano di beduini durante un'ultima spedizione nel Sinai. ...
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SUTLEJ (pron. Satleš; il nome del fiume è Ghora dopo la confluenza del Beas; A. T. 93-94)
Elio Migliorini
È fra tutti gli affluenti dell'Indo il più importante, con un corso di 1600 km. dal Tìbet al [...] Panjab. Nel corso inferiore si unisce al Trimab (detto nell'alto corso Jhelum) e, formato con esso il Panjnad, si getta nell'Indo presso Mithankot.
Dove siano con certezza le sorgenti del fiume è tuttora ...
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Songtsen Gampo
(o Srong btsan sgam po) Primo re (btsan po) storico tibetano della dinastia Yar lung. Le fonti sono concordi sulla data della sua morte (649 d.C.), mentre non lo sono per quella di nascita [...] ; centralizzò il sistema statale, si servì di alleanze matrimoniali, allargò i confini del suo impero. Sotto di lui il Tibet etnografico e geografico venne così a coincidere con quello politico. Durante il suo regno vi fu una prima introduzione del ...
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Bhaktapur
Città nella valle di Kathmandu (Nepal). Centro del regno omonimo fondato nel 1482 da Raja Malla, esponente di un ramo della dinastia nepalese dei Malla, in una regione attraversata dalla grande [...] via di comunicazione fra India e Tibet (altri due rami elessero le rispettive capitali a Kantipur e Lalitpur). Alle fiorenti attività commerciali si affiancò un’intensa vita culturale che produsse pregevoli architetture, tra cui i caratteristici ...
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Guida temporale e spirituale del popolo tibetano. Nato come Lhamo Dhondrub (n. Taktser 1935), all'età di due anni è stato riconosciuto come reincarnazione del XIII Dalài-lama. Salito al potere effettivo [...] a favore di una pacifica soluzione internazionale della questione tibetana, ha promosso una serie di riforme democratiche riguardanti il governo tibetano in esilio: nel 1990, infatti, per la prima volta, i tibetani rifugiati in India e in altri paesi ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...