Ricco ebreo di Alessandria, fratello di Filone, onorato dagli imperatori Tiberio e Claudio. Fece cospicui donativi al tempio di Gerusalemme e fece sposare il proprio figlio Marco con una figlia di Erode [...] Agrippa (41 d. C.). Altro suo figlio fu Tiberio Giulio Alessandro. ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] guerra di Numanzia, e (133) fece parte della commissione triunvirale incaricata di eseguire la legge agraria rogata dal fratello Tiberio. Inviato questore in Sardegna e ivi trattenuto (126-24), abbandonò di proprio arbitrio, contro l'uso, il suo ...
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1. Figlio (13 a. C. - 23 d. C.) dell'imperatore Tiberio e di Vipsania Agrippina; nel 14 d. C. domò le legioni della Pannonia insorte, nel 15 fu console, nel 18 ricevette la resa di Maroboduo. Nel 22, morto [...] Germanico, fu designato alla successione, ma un anno dopo morì, si disse, avvelenato dalla moglie Livilla per istigazione di Seiano. 2. Figlio (8-33 d. C.) di Germanico e di Agrippina maggiore. Accusato ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] morte di Carlo III i cospiratori si riunirono a Campolieto, dove fu deciso che il C., insieme con il nipote Tiberio, tornasse a Napoli, mentre gli altri sarebbero rimasti nelle loro residenze di campagna in attesa di ulteriori decisioni e pronti ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] (21-23 circa), e seppe assicurarsi la stima dell'imperatore e i mezzi per affermare la propria supremazia. Morto il figlio di Tiberio, Druso (23), non senza il sospetto di responsabilità di S., questi lottò contro la famiglia di Germanico: la vedova ...
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VERRIO Flacco (Verrius Flaccus)
Marco Galdi
Figlio di liberto, visse sotto Augusto e Tiberio e fu uno dei più rinomati maestri di grammatica. Augusto gli affidò l'istruzione dei nipoti Gaio e Lucio. [...] trovarvi menzionato il tempio della Concordia si ha ragione di ritenere che V. Flacco abbia composto quest'opera sotto Tiberio. Per la compilazione di essa egli dovette attingere a varie fonti, quali le Antiquitates rerum humanarum et divinarum di ...
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Soldato numida (m. 24 d. C.); disertore dell'esercito romano al tempo di Tiberio, incitò contro i Romani i Musulamî e altre tribù (17), resistendo a lungo, finché (24) fu assediato da P. Cornelio Dolabella [...] (appoggiato a sua volta da Tolomeo di Mauretania) nel fortino di Auzia (oggi Aumale, 90 km circa a SE di Algeri); vistosi perduto, T. cercò e trovò la morte nel combattimento ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] riorganizzazione politico-militare dell'impero di cui intendeva riaffermare l'universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] al centro della vita pubblica locale. Il padre, che esercitava la professione medica, durante il periodo murattiano aveva ricoperto l'incarico di sindaco (1810-12) e dopo la Restaurazione si era affiliato ...
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Moglie (57 a. C. - 29 d. C.) di Augusto; discendeva dalla famiglia Claudia. Sposò dapprima (43) Tiberio Claudio Nerone, da cui ebbe Tiberio, il futuro imperatore. Dopo la guerra di Perugia (40 a. C.) seguì [...] (14 a. C.) fu, per testamento, adottata nella gente Giulia e chiamata Iulia Augusta. n Il suo ritratto compare sui dupondî di Tiberio, sul rilievo di Ravenna accanto ad Augusto e nell'altare dei Lari agli Uffizi (2. d. C.), nel cammeo di Vienna, nel ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...