Famiglia romana plebea, di origine etrusca (forma originaria del nome: Plotii). Presso Tivoli, a poca distanza dalla Via Tiburtina e adiacente al Ponte Lucano sull'Aniene, esiste ancora una tomba (tomba [...] dei P., trasformata nel sec. 15º in torre per la protezione del ponte) edificata da Marco Plauzio Silvano e nella quale fu sepolto, oltre il figlio Publio Plauzio Pulcro, anche Tiberio Plauzio Silvano Eliano. ...
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Tiberiade
Cittadina dello Stato d’Israele, nel Distretto settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del Lago di Gennesaret (detto anche Lago di T.). La città antica si estendeva a S dell’attuale, [...] gli scavi hanno messo in luce una sinagoga con mosaici e vari edifici romani. T. fu fondata da Erode Antipa in onore di Tiberio intorno al 26 d.C. (secondo alcuni, nel 18) e fu elevata a capitale della Galilea. Fu separata da questa regione circa nel ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] in Pannonia e in Dalmazia (6-9). Nel 9 d. C. Varo subiva una grave disfatta da parte di Arminio, nella selva di Teutoburgo; Tiberio, accorsovi, arretrò la linea difensiva sul Reno. Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto a Roma nel mausoleo del ...
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vespillone Nome dato in Roma antica al becchino. Più precisamente, vespillones erano coloro che esercitavano l’ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, i cui parenti [...] non potevano sostenere le spese del trasporto funebre.
Vespillo fu anche un cognome romano, attribuito all’edile Lucrezio, in quanto noto per aver gettato di propria mano il cadavere di Tiberio Gracco nel Tevere, e passato da lui ai discendenti. ...
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prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza [...] di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il loro ruolo divenne più importante a partire dal 3° sec., quando essi ebbero il controllo sull’esazione dell ...
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(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] ’epoca imperiale simili associazioni furono istituite per il culto degli imperatori divinizzati (sodales Augustales, creati da Tiberio dopo l’apoteosi di Augusto, e, più tardi, Claudiales, Flaviales, Hadrianales, Antoniniani). Nell’epoca repubblicana ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] provocò disordini nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio economico e politico che era mancato al fratello, Gaio cercò alleanze ...
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Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] e il Lago Miseno, dall’altro.
Il promontorio fu popolato da ville sin dal 2° sec. a.C.: in una di queste morì Tiberio nel 37 d.C. Nel lago Augusto stabilì un porto (portus Misenus), importante base di una flotta militare. Il monumento più insigne che ...
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Tiridate
Nome di vari sovrani arsacidi.
T. II (1° sec. a.C.) conquistò (32 a.C.) il trono con l’espulsione di Fraate IV, ma fu da lui cacciato; dopo nuovi tentativi (26-25 a.C.) di riacquistare il regno, [...] e si rifugiò da Augusto.
T. III (1° sec. d.C.), nipote di Fraate IV, visse come ostaggio in Roma; nel 35 d.C. fu inviato da Tiberio ai parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; ma ricacciato da Artabano II, T. riparò in Siria. ...
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Studioso italiano di storia romana e italica (Modica 1869 - ivi 1944), prof. nelle univ. di Padova (1912) e di Napoli (1920-40); socio corrispondente dei Lincei (1922). Opere più notevoli: La Alessandra [...] (1901); Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia (1911); Storia della Magna Grecia (3 voll., 1924-1932); Le origini di Roma (1937); Cicerone e i suoi tempi (2 voll., 1926-30; 2a ed., 1939-40); Tacito (1940); Tiberio (1942; 2a ed. 1944). ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...