Filosofo (Bologna 1461 - Pavia 1511). Alunno a Bologna di A. Achillini, fu lettore di filosofia naturale a Bologna (1493), a Padova (1499), come concorrente del Pomponazzi, e infine (dal 1503) a Pavia; fu convinto sostenitore dell'interpretazione sigieriana delle più discusse dottrine averroistiche: unione dell'intelletto all'uomo, conoscenza delle sostanze separate e conseguente problema della felicità ...
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Pittore (Venezia 1586 - ivi 1638); allievo di L. Bassano, subì l'influsso di A. van Dyck. Si affermò specialmente come ritrattista: gli si attribuiscono, tra gli altri, i ritratti di L. Molin (Venezia, Gallerie dell'Accademia), di G. Strozzi (Firenze, Uffizi), di Carlo I d'Inghilterra (Belluno, Museo civico), ecc ...
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Ingegnere (Campobasso 1904 - Livorno 1980), prof. (1941) di elettrotecnica nell'accademia navale di Livorno, poi (1954-74) di radiotecnica nell'univ. di Pisa; autore di numerose ricerche e realizzazioni nel campo dell'elettrotecnica, fra cui quelle, pionieristiche, nel campo dei radar prima e durante la seconda guerra mondiale ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] al tribunato per l’anno seguente, ne nacque l’accusa che volesse stabilire un regime tirannico. Alle elezioni, Tiberio, ostacolato in più modi dagli impedimenti giuridici sollevatigli contro dagli avversari, finì con lo scatenare i suoi seguaci ...
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Maurizio Tiberio, Flavio
Imperatore d’Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539-Nicomedia 602). Stratego delle milizie d’Oriente, fu scelto dall’imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla [...] vigilia della morte di Tiberio, M. operò una riorganizzazione politico-militare dell’impero di cui intendeva riaffermare l’universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d’Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni dell ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] cui suo padre giunse in Friuli al seguito di Raimondo Della Torre, nominato patriarca di Aquileia.
Secondo il Litta, il D. nacque invece in Lombardia, e visse a Milano come canonico della chiesa metropolitana, ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi ...
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Figlio di Druso e di Livilla, nipote di Tiberio, nacque nel 19 o nel 20 d. C. insieme con un altro fratello (onde il soprannome) morto presto; dopo la morte del padre visse presso l'imperatore Tiberio [...] che lo lasciò erede dell'Impero insieme al cugino Caligola, il quale però fece annullare la parte del testamento riguardante G. e, pur avendolo adottato, nel 37 d. C. lo fece uccidere ...
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Grammatico latino, vissuto verso la fine del 4º sec. d. C.; autore delle Interpretationes Vergilianae, illustrazioni all'Eneide dal punto di vista retorico, dedicate al figlio Tiberio Claudio Donaziano, [...] anch'esso grammatico ...
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Uomo politico romano (m. 33 a. C.). Comandante della flotta di Cesare nella guerra alessandrina (48 a. C.), pretore nel 42, fu marito di Livia (la quale, poi, divorziò per sposare Ottaviano) e padre dell'imperatore [...] Tiberio e di Druso. Pontefice dal 46 alla morte. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...