ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Epifane.
Varî altri saggi hanno portato luce sulla dibattuta questione della grande strada porticata.
Per questa strada eseguì importanti lavori Tiberio, al quale fu eretta in mezzo alla via una statua di bronzo in cima a un'alta colonna di granito ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] dell'arco dal lato del Foro ed una statua a Napoli che non può aver avuto una testa di Augusto o di Tiberio. Anche la rappresentazione del genius loci come giovanetto con mantello si accosta al vecchio tipo del genius Populi Romani. Qui si possono ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] compagni. Questo episodio-chiave dell'intera vicenda venne poi ripreso in complessi monumentali, come quello della Grotta di Tiberio a Sperlonga, di cui sono rimasti frammenti colossali della figura del Ciclope. Al di là degli specifici riferimenti ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] . Un'iscrizione conservata nel museo locale indica che il tempio fu fondato il 6 aprile 32, quindi durante il regno di Tiberio (Inv. Inscr., ix, 1). L'entrata non si trova nell'esatto centro dell'edificio. Il tempio possiede un peristilio di alte ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a lavorare nell'ambito delle committenze farnesiane: a Poli nel palazzo di Torquato Conti e a Bolseria nel palazzo di Tiberio Crispo (Coliva, 1993) esibendo la sua "maniera lombarda" soprattutto nei paesaggi e nelle grottesche dove sono al lavoro gli ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Tedeschi), di Pietro Liberi (pala di S. Francesco Saverio ai gesuiti), dello Strozzi (Ritratto del doge Erizzo), di Tiberio Tinelli (Ritratto di Iacopo Pighetti); il Ritratto del Generale Provveditore di Creta Nicolò Delfino (1647), quello di G. M ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] il B. non cercò mai di andare: e ne dava conferma nella sua ultima ricerca intorno alle Opere di arte greca nella Roma di Tiberio (pubblicata postuma in Archeologia classica, XXV-XXVI [1973-74], pp. 18-53).
Il B. morì a Roma il 10 apr. 1973.
Negli ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ; poi statuine di terracotta, monete, oreficerie, a non parlare delle grandi sculture (fra cui una statua d'Augusto e una di Tiberio) e della serie di epigrafi. (V. tavv. CXLIII e CXLIV).
Biblioteche. - La più ricca e antica biblioteca di Zara è la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] gli uomini potenti nella loro vecchiaia: l'impossibile. Tutto quello che posso fare non ha per me la minima attrattiva. Tiberio, Caligola, Nerone, grandi romani dell'impero, voi che siete stati compresi così male e che la canea dei retori perseguita ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] né sappiamo esattamente quando fu assorbita o divenne municipio) e l'eccezionale privilegio di battere moneta fino all'età di Tiberio.
Gli scavi ancora inediti dell'ultimo decennio hanno rivelato l'importanza superiore ad ogni aspettativa di P. fino ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...