Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (Nero Claudius Drusus)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, nacque nel 38 a. C. e morì nel 9 a. C. L'effigie di D. compare [...] la statua eroica da Veio del Museo Lateranense, già attribuita a Germanico.
I ritratti di D. ricordano quelli di Tiberio; la fronte è bassa, allungata e fortemente rigonfia; il naso aquilino, il mento pieno e prominente, le orecchie grandi ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] un ritratto di Ottavia, in Mem. Lincei, ser. VII, vol. III, 1942, p. 45 ss.; A. García y Bellido, La Livia y el Tiberio da Paestum, in Archivo español de Arqueología, XIX, 1946, p. 145 ss.; A. García y Bellido, Esculturas Romanas de España y Portugal ...
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VOLUSIO SATURNINO, Lucio (L. Volusius Saturninus)
A. Longo
Magistrato romano, consul suffectus nel 12 a. C. e cugino di Tiberio; proconsole in Africa nel 6 a. C.; le città di Acholla e di Hadrumetum [...] coniarono monete di bronzo recanti la sua effigie, di uomo anziano, magro, dal naso adunco. Quantunque il conio sia assai rozzo di fattura (come è caratteristica in genere delle emissioni provinciali), ...
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Incisore di gemme (1º sec. a. C. - 1º sec. d. C.), figlio di Dioscuride, autore di un cammeo con la figura ritenuta di Tiberio (Hofmuseum di Vienna). ...
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Pittore (m. prima del 74 d. C.), noto da Plinio come autore di piccoli quadretti. Era di famiglia nobile e fu pretore e proconsole sotto Tiberio. ...
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PRETORIANI (Praetoriae cohortes)
F. Castagnoli
Guardia ufficiale degli imperatori romani, istituita da Augusto con nove coorti, di cui tre stanziate a Roma, mentre Tiberio concentrò le nove coorti in [...] un solo accampamento (Castra Praetoria). Durante l'Impero variarono il numero e i metodi di reclutamento, dapprima fra volontari cittadini romani, con Settimio Severo fra i provinciali. Il corpo fu sciolto ...
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ASINIO GALLO (C. Asinius Gallus Saloninus)
A. Longo
Figlio di A. Pollione, il celebre oratore, e marito di Vipsania Agrippina, moglie in prime nozze di Tiberio (che l'aveva dovuta a malincuore ripudiare [...] per sposare Giulia), fu per tale motivo e per la sua ambizione oggetto di odio da parte di questo imperatore (Tac., Ann., i, 12). Morì nel 33 d. C. (Tac., Ann., vi, 23). Fu tresvir monetalis nel 15, console ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] la scuola di lettere ed arti istituita dal conte senese O. Piccolomini, e passò quindi nello studio degli scultori E. e G. Paci, rinomati soprattutto per lavori di arte sacra e funeraria. Palesatesi le ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] ) e Livia (2); Caligola che si mette l'elmo (3); Iuventus Augusta (14); Honos (9) con corona e rotulo, con il piccolo Tiberio Gemello (10) - figlio di Druso Minore e di Livilla, sorella di Caligola - nato nel 20 d. C. e fatto uccidere da Caligola nel ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Palomba, et Portia Greco» battezzato il 13 settembre 1606 in S. Maria della Carità a Napoli (Porzio, 2008, pp. 246 s., n. 3), parrocchia dove si concentrava la gran parte della comunità artistica cittadina.
La ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...