Nome degli appartenenti a una gente romana, derivato dal sabino Clausus; accanto alla forma regolare Claudius è la variante Clodius adottata da alcuni personaggi alla fine della repubblica. Vi furono di [...] certo Atto Clauso. A questa gente appartennero numerosi uomini politici, letterati, scienziati e imperatori. Oltre ai personaggi dati sotto il gentilizio, v. anche Britannico; Marcello; Nerone; Pacaziano; Partenio; Pompeiano; Tiberio; e anche Clodio. ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] di Macchia e della occup. fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, passim; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la congiura di Macchia, Napoli 1884, pp. 36 ss., 153; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del ...
Leggi Tutto
Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re Erode Agrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] di Siria, lo sospese dalla carica (36 d. C.) dopo un ricorso dei Samaritani, e lo inviò a Roma, al tribunale di Tiberio. Da questo momento si perdono le sue tracce. Il ricordo di P. è legato nella storia al processo contro Gesù: P., pur ritenendo ...
Leggi Tutto
1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] di molti sacrifici, i Salassi e celebrò il trionfo nonostante il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del precedente, pretore nell'89 a. C., ebbe nell'87 il comando in Campania ...
Leggi Tutto
Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] , ora perduta, che trattava la storia romana dalla fine delle guerre civili ai suoi tempi (almeno fino alla morte di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un’opera sulle forme della retorica del suo tempo, nota come Oratorum et rhetorum sententiae ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] fama di sicura ortodossia e austerità di vita indussero Pelagio II a inviarlo come apocrisario (nunzio) presso l'imperatore Tiberio II a Costantinopoli ove rimase dal 579 al 585-86 procurandosi preziose amicizie e vasta esperienza politica. Tornato a ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore [...] a spietate vendette. Per il trattamento subìto in esilio, nel 711 inviò contro Cherson una flotta, che si ribellò e acclamò imperatore Bardane. Rientrato a Bisanzio, G. fu decapitato con il figlio Tiberio: con loro si estinse la dinastia eracliana. ...
Leggi Tutto
(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] con Roma ( guerre dalmatiche: 156-155, 129, 117 a.C.) fino al definitivo trionfo di L. Cecilio Metello Dalmatico. Tiberio divise l’Illyricum in Provincia superior (poi Dalmatia) e inferior. Diocleziano, che era dalmata, divise la regione in Dalmatia ...
Leggi Tutto
Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] , s’innalza fino a 589 m s.l.m. nel Monte Solaro, massima elevazione di Capri. L’altopiano orientale, meno elevato (Monte Tiberio, 334 m), si erge con pareti ripide, che per tre lati strapiombano sul mare. La sella fra i due altipiani è fertile ...
Leggi Tutto
Nome di varî sovrani arsacidi. Tiridate I: è così designato in genere un fratello di Arsace, che sarebbe succeduto ad Arsace nel regno (248-214 o 211 a. C.); taluni ne negano la storicità. Tiridate II [...] . Tiridate III, nipote di Fraate IV, fu educato in Roma dove visse come ostaggio, e nel 35 d. C. fu inviato da Tiberio ai Parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; T. riuscì a penetrare in Ctesifonte, ma, dinanzi a un ritorno offensivo ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...