LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] , del cortile e delle sale del pian terreno, dove Tassi fu affiancato, dopo la morte del L. e per volere del fratello Tiberio (suo unico erede), da pittori come il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] e l'usura), tenuta a Genova il sabato avanti la domenica delle Palme del 1572, e soprattutto dalle reportationes, di mano di Tiberio Alfarano, di alcune prediche che il F. tenne in S. Pietro nel 1577-79.
Nel duro scontro che contrappose il cardinal ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] F. è legata all'opuscolo De magistratibus sacerdotiisque Romanorum che circolò sotto il nome dello storico dell'età di Tiberio Lucio Fenestella. L'operetta ebbe una notevole fortuna: dopo l'editio princeps (Venetiis, Filippo di Pietro, c.1475; cfr ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] via dei Coronari, il cui intento celebrativo fu compiuto, all'inizio del secolo successivo, dopo la sua morte, dai nipoti Tiberio e Orazio, suoi eredi, che incaricarono C. Maderno di ultimare il progetto architettonico e il Guercino di affiancare A ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Augusto, essendo governatore della Siria Quirinio (Lc. 2, 1-2); il Battista incominciò a predicare nel quindicesimo anno di regno di Tiberio (ag. 28 - ag. 29 d. C.), essendo governatore della Giudea Ponzio Pilato, che tenne questa carica tra il 26 e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sua morte nel 306), fortunato generale originario della latinità balcanica – da cui tutti gli imperatori ebbero a provenire fino a Tiberio II (578-582) –, e di Elena, una donna di Drepanon, Trapani di Anatolia, città che poi Costantino imperatore ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] Francesca di Gesù e Maria (che la visitò nel febbraio 1631), creò due confraternite laiche. La prima, approvata dal vescovo di Viterbo Tiberio Muti (m. 1636), fu detta, dal nome della chiesa dove si riuniva, di S. Maria delle Rose, o dei Sacconi, ed ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] pretestuosa. Al rientro dalla nunziatura, nell'estate del 1627, il L. tornò nella sua diocesi. Lo accompagnava il nipote Tiberio, che acquistò nei pressi di Nola il feudo di Lauro, già proprietà di Camillo Pignatelli; i Lancellotti acquisirono così ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] la nascita al 4-6 a.C.; nel ricevere il battesimo da Giovanni Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio (agosto 28-agosto 29 d.C.), Gesù, come precisa Luca, aveva circa 30 anni, il che portebbe la sua nascita a prima ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Paolo Giovio nella concessione di una pensione di 400 scudi da parte di Paolo III. Nel 1550 fu conclavista per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a Roma il 28 genn. 1553 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva, dove lo ricorda la lapide ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...