L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] , come è ricordato in due cippi stradali del 2 a.C. e dalla costruzione del ponte sul Marecchia a Rimini, terminato da Tiberio (CIL XI, 367).
Consistente è anche la serie di opere a ovest degli Appennini, attribuita ad Augusto: è il caso del celebre ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Nola
Mario Pagano
Nola
Città (gr. Νῶλα, Νῶλη; lat. Nola) della Campania antica, posta al centro della fertile piana a nord del Vesuvio, percorsa dal fiume Clanis. [...] dedusse una nuova colonia) morì nel territorio della città (14 d.C.), nella villa del padre C. Octavius, per la qual cosa Tiberio nel 26 d.C. vi edificò un tempio marmoreo dedicato al suo culto. L’eruzione del 79 d.C., mentre distrusse completamente ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] da Druso nel 12 o 10 a.C., nominava annualmente il proprio capo (sacerdos Romae et Augusti) e trattava gli affari comuni. Sotto Augusto e Tiberio il governo delle G. fu affidato, con il comando dell’esercito del Reno, a magistrati unici, come Druso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] del 6 d.C.; lo scopo è sempre quello di evitare altri problemi ai territori già da tempo assoggettati. Dopo queste campagne, Tiberio (15 d.C.) affida a un solo governatore la Mesia, la Macedonia e l’Acaia, mentre resta indipendente il regno di Tracia ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] generali e uomini politici: M. Porcio Catone (195), C. Flaminio e M. Fulvio Nobiliore (193-191), Q. Fulvio Flacco (181), Tiberio Sempronio Gracco (180). Più lunga e difficile di tutte fu la guerra numantina, che durò circa venti anni (154-133) e si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ., II, 9, 17), che ricorda i Longobardi fra le popolazioni sveve della Germania, Velleio Patercolo, ufficiale e storico di campo di Tiberio (Ex Historiae romanae libris, II, 106) che fu il primo a registrare la presenza longobarda nel 5 d.C., e Dione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] .
Ad Alesia, “punto caldo” della guerra gallica di Cesare, la città romana sorge soprattutto per impulso di Augusto e Tiberio. Sull’antico luogo di culto di Taranis ne viene costruito uno dedicato alla stessa divinità; a questo tempio si aggiungono ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] a un cavaliere, il prefetto del pretorio, che era uno dei personaggi più importanti e influenti dell’Impero. Con Tiberio venne anche approntato un campo militare permanente, i Castra praetoria, le cui pesanti mura in laterizio possono essere ammirate ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] /42 di libbra, che assolvevano alla funzione di mezzo di pagamento dell'esercito, venivano prodotti (almeno fino all'età di Tiberio e forse anche oltre) nella zecca di Lugdunum, cioè in una provincia del princeps. Il numerario bronzeo, coniato a Roma ...
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Macedonia
Regione storica della Penisola Balcanica, ora divisa politicamente tra Bulgaria, Grecia e l’omonima Repubblica indipendente.
Età antica
Dominata dal 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, [...] di provincia di M., a cui fu aggregata tutta la Grecia, compreso l’Epiro e la Tessaglia. Augusto ne fece una provincia senatoria, Tiberio l’avocò all’imperatore (15 d.C.), e Claudio la restituì al Senato (44). Diocleziano la divise in 2 province, M ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...