(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] si formarono due centri urbani, uno dei quali (Petronell) divenne municipio sotto Adriano, prima di essere riunito al castrum, con il quale costituì una colonia, dove Settimio Severo venne acclamato imperatore.
Della ...
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Ege (gr. Aἰγαί) di Eolide (o di Misia) Antica città greca a S di Pergamo, presso l’od. Nemrud-Kalessi (Turchia nord-occidentale). Fu sotto il dominio dei Persiani, dei Seleucidi (sotto i quali ampliò [...] (al tempo dei quali, 3°-2° sec. a.C., risale la maggior parte dei suoi edifici). Durante il principato di Tiberio fu gravemente danneggiata da un terremoto, poi decadde.
Gli scavi tedeschi ne hanno messo in luce le imponenti rovine: ginnasio, portici ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] provocò disordini nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio economico e politico che era mancato al fratello, Gaio cercò alleanze ...
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Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] e il Lago Miseno, dall’altro.
Il promontorio fu popolato da ville sin dal 2° sec. a.C.: in una di queste morì Tiberio nel 37 d.C. Nel lago Augusto stabilì un porto (portus Misenus), importante base di una flotta militare. Il monumento più insigne che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] alcune generali linee di tendenza, in primo luogo l’attenzione a opere di pubblica utilità e alle infrastrutture da parte di Tiberio e soprattutto di Claudio. L’altra linea di tendenza è quella che accomuna i progetti di Caligola e Nerone, con opere ...
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Sperlonga Comune della prov. di Latina (18 km2 con 3272 ab. nel 2008. Il centro è situato a 55 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Aurunci che scende sul Tirreno fra Terracina e Gaeta. Centro agricolo con [...] di un porticciolo turistico.
S. trae il proprio nome dal toponimo antico Spelunca, località dove nel 26 d.C. l’imperatore Tiberio scampò miracolosamente al crollo di una grotta. A partire dal 1957 scavi archeologici sul litorale a sud di S. hanno ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] Il nome è illirico; la località era un centro dei Boi ancora formalmente indipendente nel 6 d.C., quando fu scelta da Tiberio come base delle operazioni contro Maroboduo. Con il passaggio alla Pannonia vi fu acquartierata la legio XV Apollinaris e la ...
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Città della Spagna sud-orientale (228.348 ab. nel 2008), nella provincia di Alicante.
Antico centro iberico (Ilici, ᾿Ιλλιχίς), poi Colonia Iulia Ilici Augusta, noto per il ritrovamento di un busto policromo [...] con iscrizione latina, di cui si sono rinvenuti due frammenti (1899 e 1949). La tavola riporta il testo di una rogatio di Tiberio riguardante la creazione di cinque nuove centurie senatorio-equestri, in onore del figlio Druso, morto nel 23 d.C. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] suo rapporto assieme a documenti concernenti Pilato.
Il Senato emise un senatoconsulto non licet Christianos esse contrastato dall’imperatore Tiberio che invece proibì, sotto pena di morte, la persecuzione dei cristiani. Dal 64, anno dell’incendio di ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] con Roma ( guerre dalmatiche: 156-155, 129, 117 a.C.) fino al definitivo trionfo di L. Cecilio Metello Dalmatico. Tiberio divise l’Illyricum in Provincia superior (poi Dalmatia) e inferior. Diocleziano, che era dalmata, divise la regione in Dalmatia ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...