GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] al centro della vita pubblica locale. Il padre, che esercitava la professione medica, durante il periodo murattiano aveva ricoperto l'incarico di sindaco (1810-12) e dopo la Restaurazione si era affiliato ...
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Moglie (57 a. C. - 29 d. C.) di Augusto; discendeva dalla famiglia Claudia. Sposò dapprima (43) Tiberio Claudio Nerone, da cui ebbe Tiberio, il futuro imperatore. Dopo la guerra di Perugia (40 a. C.) seguì [...] (14 a. C.) fu, per testamento, adottata nella gente Giulia e chiamata Iulia Augusta. n Il suo ritratto compare sui dupondî di Tiberio, sul rilievo di Ravenna accanto ad Augusto e nell'altare dei Lari agli Uffizi (2. d. C.), nel cammeo di Vienna, nel ...
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Retore greco (n. 70 a. C. circa); visse a Roma, dove fu maestro di Tiberio, poi a Rodi. Scrisse opere di retorica, grammatica, teoria storiografica e politica. Nella sua scuola retorica T., di fronte al [...] rigorismo scientifico di Apollodoro, seguace come lui di Ermagora, riprese motivi aristotelici e lasciò più larghezza di scelta nei metodi e nelle partizioni, considerando la retorica un'arte e non una ...
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Secondo una leggendaria passio, M. e il suo servo A. sarebbero stati martiri sotto Tiberio a Capua; la tradizione agiografica lega questa città a M. ma non conosce A., onde è difficile ricostruire le figure [...] dei due martiri, spesso confusi con altri omonimi. M. è commemorato nel Martirologio geronimiano il 7 ott. (alla stessa data i due nomi sono commemorati nel Sacramentarium gelasianum) ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] presso il seminario della vicina Boiano, si recò a Napoli per gli studi universitari e vi conseguì la laurea in legge. Tornato a Sepino, ricoprì l'incarico di decurione nell'amministrazione cittadina.
Entrato ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] del padre, fu accolto insieme con i due fratelli maggiori nella casa romana di un medico nativo di Campagnano, amico di vecchia data dei Maggiorani, Dario Fedele Angelucci, con il quale più tardi la madre ...
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Scolaro (sec. 2º a. C.) del filosofo stoico Antipatro di Tarso, maestro e amico di Tiberio Gracco; dopo la fine di questo (133) si rifugiò in Asia presso Aristonico di Pergamo, e quando questi fu vinto [...] dai Romani (130), si uccise ...
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Console (7 a. C.), proconsole d'Africa (5 a. C. - 3 d. C.). Nominato da Tiberio legato di Siria (17 d. C.), dopo un dissidio con Germanico abbandonò la regione; essendo poi morto Germanico (19), tentò [...] di riconquistare con la forza il governo della Siria affidato a Gneo Senzio Saturnino, ma il tentativo fallì. Si recò a Roma (20) per difendersi dall'accusa di avere avvelenato Germanico, ma, vistosi perduto ...
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Poeta greco di Prusa in Bitinia (o di Sardi o di Nicea) vissuto sotto Augusto e Tiberio. Fu considerato dalla tradizione tarda inventore del mimo drammatico e spesso fu confuso con il poeta comico Filemone. [...] Le sentenze giunteci sotto il suo nome sono di dubbia autenticità. Marziale cita i Mimos ridiculi Philistionis ...
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Grammatico greco (1º sec. d. C.), autore di un commento ai Silli di Timone dedicato all'imperatore Tiberio, di un commento a Demostene, di un'opera sulle falsificazioni storiche e di uno scritto sui proverbî. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...