KIBYRA (Κίβυρα, Cibyra)
G. Sgatti
Città meridionale della Frigia. La sua personificazione compare nei rilievi di una base da Pozzuoli, che probabilmente rappresentano copie delle statue di città asiatiche [...] che circondavano la statua di Tiberio a Roma dinanzi al tempio di Venere Genitrice. Fra esse K. è rappresentata da una figura femminile in abito corto, alti stivaletti, elmo e lancia. Nello stesso aspetto di amazzone ci appare in monete di Macrino ( ...
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CESAREA presso il monte Argeo (Καισαρεία ἤ πρὸς τῷ ᾿Αργαίῳ, Cesarea ad Argaeum)
S. Stucchi
Antica città della Cappadocia, nell'Anatolia centrale, posta ai piedi del monte Argeo, poco lontano dalla moderna [...] metropoli cristiana fiorentissima della Cappadocia e del Ponto e patria di S. Basilio. Una zecca imperiale coniò monete da Tiberio a Treboniano Gallo.
I resti ellenistici e romani sono molto scarsi ed hanno offerto molto materiale da costruzione per ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] nel Lech dall'imperatore Augusto o dal suo successore Tiberio, prese il nome dalla stirpe celtica dei Vindelici, sottomessa nel 15 a.C., intorno al 50 d.C. fu capitale della prov. Raetia e nel 121 divenne municipio romano.Nel 259 A. venne assediata ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] nel 4 a. C., sposò Agrippina Maggiore.
La sua iconografia offre tuttora notevoli incertezze.
Compare su monete coniate a Cesarea di Cappadocia durante il suo proconsolato in Asia nel 18 e 19 d. C. e tali ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] et Oslo], 2 (1965), pp. 261 ss.; H. Lauter, in Römische Mitteil., 72 (1965), pp. 226 ss.; G. Jacopi, L'antro di Tiberio e il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, "Itinerari" n. 107, Roma 1965; Id., Sperlonga, in Encicl. Arte Antica, 7 (1966); G ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
A. Gallina
1°. - Città della Lidia, non ancora esplorata. La personificazione della città appare sulla base di Pozzuoli (rinvenuta nel 1693 e conservata al Museo Nazionale [...] Jahn, in Berichte d. Kön. Sächs. Gesellschaft d. Wissenschaft, 1851, p. 134, tav. II, 3; V. Spinazzola, La base puteolana di Tiberio, in Atti Accad. Napoli, 1903, p. 119, ss. e bibl. prec.; Ch. Dubois, Puzzoles Antiques, in Bibl. des Écoles franç. d ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (Bonna)
H. Kähler
Originariamente uno dei 50 castella ausiliarî eretti da Druso lungo il Reno, nel 12-9 a. C. Situato sul bordo meridionale del bacino di Colonia, [...] esso divenne sotto Tiberio accampamento permanente della I legio Germanica. Distrutto durante l'insurrezione batava, esso fu ricostruito nel 70 d. C. dalla XXI legio Rapax, come accampamento in muratura e, poco dopo, occupato dalla I legio Minervia, ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] , Diomede ed il Palladio.
È ancora aperto il problema della datazione delle due principali iscrizioni provenienti dalla grotta di Tiberio: quella greca con i nomi degli artisti del Laocoonte, e quella latina con l'epigramma di Faustino. La prima ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] di colonia. Divenne sede vescovile sotto Costantino e cadde sotto il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo studio ...
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HEROPHILOS (῾Ηρόϕιλος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età tiberiana, figlio e allievo di Dioskourides (v.). La sua firma (ΗΡΟΦΙΛΟC ΔΙΟCΚΟΥΡ) è su un cammeo del museo di Vienna, con testa giovanile laureata, [...] in cui il Furtwängler riconosce un ritratto di Tiberio. Sebbene di notevoli dimensioni e tecnicamente accurato, il cammeo presenta una durezza di linee e una rigidità di trapassi ben lontane dalla delicata finezza e vivacità dei lavori di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...