AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] furto avvenuto poco tempo prima, e imprigionato; che proprio dell'A. si trattasse non è peraltro credibile, dacché Tiberio Calcagni nella lettera dell'8 ag. 1563pubblicata da Daelli (Carte michelangiolesche inedite, Milano 1845, p. 38) attribuisce ad ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] una statua colossale di Sileno, di età severiana, che doveva appartenere ad un edificio pubblico.
Sul lato N di piazza Tiberio Massimo, dove si presuppone fosse il Foro, restano avanzi di un edificio costruito in laterizio: si tratta di un complesso ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] romano in arenaria locale fu spesso ritenuto quello di un personaggio appartenente alla casa imperiale Giulio-Claudia, ossia Tiberio o Druso; ma tanto i lineamenti quanto la forma della testa non assomigliano ad essi. In questa opera appaiono ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] al capo. Per stile e tecnica l'opera è databile all'età tiberiana e può forse collegarsi al momento in cui Tiberio, particolarmente legato alla città, le concesse le libertà municipali e dimorò a lungo nella villa imperiale che va sotto il nome ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] Varo) ed il 16-17 d. C. Più probabile sembra la data del 16-17: essa coincide infatti con l'offensiva di Tiberio sui Germani. Alcune monete ivi rinvenute, inoltre, sarebbero state coniate dopo la sconfitta di Varo. Quest'ultima data è poi confermata ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] strada fiancheggiata da case e da tabernae. È molto verosimile l'ipotesi che C. funzionasse come emporio della ricca Canosa. Sotto Tiberio un adiutor Caesari era addetto a un lanificio; un C. Saturnino vi tenne la carica di augustale. Nel IV sec ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di M., a cui fu aggregata tutta la Grecia, compreso l’Epiro e la Tessaglia. Augusto ne fece una provincia senatoria, Tiberio l’avocò all’imperatore (15), e Claudio la restituì al Senato (44). Diocleziano la divise in 2 province, M. prima (orientale ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] più il l. si svilupperà in profondità.
Del tipo a) erano i iimites aperti nella Germania libera, dal Reno verso oriente, da Tiberio, Germanico e Domiziano: Vell. Pat., ii, 120; Tac., Ann., i, 50; ii, 7; Frontin., Strat., i, 3, 10; e, probabilmente, C ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] p., arrivato dall'Egitto, veniva immagazzinato negli horrea chartaria sulla costa occidentale del colle Oppio; al tempo di Tiberio, in seguito a scarsità della produzione, il Senato nominò dei commissarî per regolare la distribuzione della carta; più ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] con Antonio Tempesta e Francesco Villamena, realizzò alcune incisioni per la serie di Cacce d'uccelli dedicate a monsignor Tiberio Cerasi. L'interesse per la pittura di paesaggio, già manifestato in due incisioni del 1595, risulta ulteriormente ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...