Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] funebre permase ancora e munera funebri furono celebrati da Cesare, da Q. Cecilio Metello Scipione, Fausto Silla, Augusto, Tiberio, Germanico e Claudio (sino al tempo di Domiziano, per opera del quale i munera privati furono aboliti).
Gli spettacoli ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] schiacciata da una serie di terremoti che avvennero nel 17, 30, e 105 d. C. Dopo il disastro del 17 d. C. Tiberio condonò il tributo alle città colpite dell'Asia. La Base di Pozzuoli, copia di una che fu eretta per riconoscimento della sua generosità ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Rocca, ma di cui rimangono rilievi. Attivissimo fu per l'A. il periodo della legazione successiva, quella del card. Tiberio Crispo (1545-48),il quale, trovata ultimata la fortezza, e placata l'ira del papa, promosse l'edilizia pacifica. Trascurando ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] e Ottaviano nelle allegorie storico-umoristiche delle argenterie del tesoro di Boscoreale, Pompei 1951; L. Polacco, Il trionfo di Tiberio nella tazza Rotschild di Boscoreale, in Mem. Accad. Patavina di scienze lett. e arti, LXVIII, 1954-55. Inoltre ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] concesso pressoché ovunque il diritto latino. Anche Narbona fu ricolonizzata nel 46 o 45 a. C. da Tiberio Claudio, il padre dell'imperatore Tiberio, e fu chiamata Colonia Iulia Paterna, e talvolta anche Claudia.
Con Augusto la provincia fu governata ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] utilizzare uno spessore di muro. Il maggior numero di c. attestati da iscrizioni o da resti murarî risale all'età di Augusto e di Tiberio; non sembra che vi siano state costruzioni nuove dopo Claudio. Fino al II e al III sec. d. C., i c. furono in ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] e su pergamena e quadri, alcuni dei quali a Roma (uno di piccole dimensioni, con Atalanta e Meleagro, era presso l'imperatore Tiberio). Riflessi del suo Filottete si sono visti nella coppa di Hoby, a Copenaghen, e gli influssi del suo stile in alcune ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] di ceramica nera campana nei luoghi più facilmente accessibili, seguita dalla normale t. s. aretina e puteolana sotto Augusto e Tiberio, a sua volta seguita dalle ceramiche gallo-meridionali di Montans e La Graufesenque. Ma intorno al 50 d. C. i ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la c. fa la sua prima comparsa, astile e tenuta in mano dalla Níke, nella monetazione di Teodosio II, è solo con Tiberio II Costantino (578-582) che essa compare come unico soggetto, patente e innalzata su quattro gradini, a rievocare forse la c. del ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] , del II sec. d. C. (Londra). Tra le armi con decorazione toreutica della prima età imperiale basta ricordare la "spada di Tiberio" di Magonza (Londra). Fra gli specchi con rilievi, soltanto i due esemplari di Boscoreale di cui uno è firmato da un ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...