CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] durante l'ultimo periodo dell'amministrazione spagnola del viceregno, ma certo quando nel 1707, ormai sotto il governo austriaco, a Tiberio Carafa, principe di Chiusano, si richiese dal conte Rocco Stella di fare "una nota dei soggetti che o per ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] di Macchia e della occup. fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, passim; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la congiura di Macchia, Napoli 1884, pp. 36 ss., 153; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del ...
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BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] del 3 marzo 992 (il primo documento che lo ricorda), nominò abate del nuovo monastero il monaco Tibeico (o Tiberio) e "sacerdote canonico e ministro particolare" il monaco Adamo, ambedue provenienti da quel monastero.
Assai discussa è la questione ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] , che fu eletto vescovo all'unanimità. Giovanni Diacono, preoccupato da un lato di difendere la persona e l'opera di Tiberio, e non potendo d'altro canto sminuire troppo la figura di un duca come B., tuttavia circonfuso nella memoria popolare dalla ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] , nel 1465, da una causa contro Onorato di Sermoneta a proposito delle terre di Sermoneta, Bassiano, Ninfa, Norma, Tiberio, Cisterna, Castelvecchio e San Donato, sulle quali i Maenza avanzavano pretese ereditarie. In questo contesto si colloca la ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] E. sarebbe dunque appartenuto a uno di quei ceppi familiari che fra Tre e Quattrocento diedero allo Studio perugino numerosi professori come Tiberio e Bartolomeo "della Staffa" (I, 2, p. 273 n. 6).
Sono noti solo due episodi della vita dell'E., l'uno ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] commedia, se non è originale, risulta senz'altro gradevole ed efficace: in un immaginario dialogo fra tre personaggi, Tasio, Tiberio e Gigio, il primo, non riuscendo a sapere dagli attori cosa si accingano a rappresentare, ricorre alle arti di una ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] piuttosto disegnano un ritratto della vita del tempo, autentico "gran teatro del mondo".
A onor del vero, la vita di Tiberio Fiorilli non fu storicamente differente da quella narrata "per scene" in questa Vie: se cade così l'accusa di non veridicità ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] C., secondo il costume dei tempi, condusse una vita libera e mondana (ebbe quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto IV lo nominò canonico della basilica vaticana, e in seguito segretario apostolico; tali cariche ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] . Ambasciatore straordinario presso Carlo II Gonzaga nel 1638 per la successione al Ducato di Mantova, portò con sé il pittore Tiberio Tinelli, il quale eseguì i ritratti del piccolo duca e della reggente, la madre Maria, nonché quello dello stesso M ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...