Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] guerra di Numanzia, e (133) fece parte della commissione triunvirale incaricata di eseguire la legge agraria rogata dal fratello Tiberio. Inviato questore in Sardegna e ivi trattenuto (126-24), abbandonò di proprio arbitrio, contro l'uso, il suo ...
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1. Figlio (13 a. C. - 23 d. C.) dell'imperatore Tiberio e di Vipsania Agrippina; nel 14 d. C. domò le legioni della Pannonia insorte, nel 15 fu console, nel 18 ricevette la resa di Maroboduo. Nel 22, morto [...] Germanico, fu designato alla successione, ma un anno dopo morì, si disse, avvelenato dalla moglie Livilla per istigazione di Seiano. 2. Figlio (8-33 d. C.) di Germanico e di Agrippina maggiore. Accusato ...
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HEMSTERHUIS, Frans
Guido Calogero
Filosofo olandese, figlio del filologo classico Tiberio H., nato a Groninga il 27 dicembre 1721, morto all'Aia il 7 luglio 1790. Ebbe cariche politiche in Olanda, ma [...] visse soprattutio a Monaco di Baviera, dedito ai suoi studî filosofici e artistici e in contatto col gruppo intellettuale che si raccoglieva intorno alla principessa Amalia Gallitzin. A questo appartenevano, ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] (21-23 circa), e seppe assicurarsi la stima dell'imperatore e i mezzi per affermare la propria supremazia. Morto il figlio di Tiberio, Druso (23), non senza il sospetto di responsabilità di S., questi lottò contro la famiglia di Germanico: la vedova ...
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Fabbricante di vasi aretini, vissuto tra le età di Augusto e Tiberio. Ebbe due officine nei dintorni di Arezzo, a Cincelli (Centumcellae) e a Ponte a Buriano, quest'ultima già appartenente a Gaio Tellio; [...] dei suoi lavoranti in gran parte greci e orientali conosciamo una quarantina di firme (Antioco, Rodo, Paride, Filone, Primo, Pericle, Fausto, Eraclide, ecc.) ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] De verborum significatione, si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] morte di Carlo III i cospiratori si riunirono a Campolieto, dove fu deciso che il C., insieme con il nipote Tiberio, tornasse a Napoli, mentre gli altri sarebbero rimasti nelle loro residenze di campagna in attesa di ulteriori decisioni e pronti ...
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Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] (37) con l'aiuto del prefetto del pretorio Macrone, instaurò un governo assoluto, mettendosi in urto col senato e le classi dirigenti, mentre cercava il favore popolare. Dissoluto nella vita privata, introdusse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] il caso del gruppo di Menelao e Patroclo che diventa gruppo di Ulisse e Achille) ed armonizzandoli tra loro per una mise en scène unitaria.
Tiberio trascorre gli anni del suo volontario esilio, tra il 6 a.C. e il 2 d.C., a Rodi, isola che vanta una ...
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TIBERIOPOLI
Roberto Paribeni
. Antica città della Frigia, così denominata in onore dell'imperatore Tiberio. Non sappiamo se sia stata allora fondata, o se abbia semplicemente mutato nome. Notizie storiche [...] della città mancano affatto. In età cristiana fu sede di vescovato. Coniò monete sotto Tiberio e da Traiano ai Gordiani. La sua collocazione non è sicura. Le fonti la pongono vicina a Aizanoi, ad Ankyra, a Kadoi; di conseguenza i moderni viaggiatori ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...