GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] lavori coinciderebbero con la presenza, in qualità di castellano, di Tiberio Crispo, per il quale il G. aveva già lavorato a 'Umbria). La pala sarebbe stata commissionata a Lattanzio Pagani da Tiberio Crispo, cardinal legato a Perugia, e il G. ne ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] cappella Serragli dedicata al Santissimo Sacramento nella chiesa di S. Marco e contribuì all'impresa (cui partecipavano il Passignano, Tiberio Titi, Iacopo da Empoli, il Bilivert e il Poccetti) con due tele raffiguranti la Moltiplicazione dei pani e ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] Adriano.
Nella sardonica a cinque strati l'artista ha rappresentato un generale che un imperatore, dai più identificato con Tiberio, riceve stando seduto. Incorniciano il gruppo principale, ai lati e sopra, le figure della famiglia imperiale, di vivi ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] le due stagioni autunno 1729 - carnevale 1730 del teatro di S. Cassiano, le musiche degli atti I e II de La generosità di Tiberio (su un vetustissimo libretto di N. Minato; l'atto III è opera di B. Cordans), e delle nuove arie sostitutive de La fede ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Reggio Emilia e Bologna, fra XV e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in Tiberio Deciani (1509-1582). Alle origini del pensiero giuridico moderno, a cura di M. Cavina, Udine 2004, p. 77; M. Pifferi ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] gli scambi commerciali fra il S e il N dell'Adriatico e fra il mare e l'interno, attraverso le strade attrezzate da Tiberio e fu intermediaria alla diffusione della cultura fra il mondo ellenistico e il mondo occidentale sia in età romana che in età ...
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MILANTA, Evilmerodach
Francesco Lora
– Figlio di Giovanni Francesco, nacque ad Asola (Mantova) il 6 febbr. 1651 (Zibaldone martiniano). Originaria di Parma e in seguito dimorante a Casalmaggiore, la [...] vicini alla locale Accademia dell’Aurora, avevano seguito nella cappella della chiesa di S. Filippo il maestro destituito, don Tiberio Berti, la rivale Accademia del Sole si impegnò a garantire la sufficienza dell’organico a disposizione del M. nelle ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] Bassi e la Germania. I toponimi ci danno l'idea di una regione molto omogenea; dal tempo delle incursioni di Druso, Tiberio, Germanico e Corbulone, è stata riconosciuta come la patria d'origine dei Fresones e dei loro vicini orientali, i Ghauci.
I ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] Giulio Cesare (15 a.C. - 19 d.C.), ma viene preso in considerazione come possibile autore anche l'imperatore Tiberio, suo zio. A parte alcune omissioni e aggiunte, la libera traduzione di Germanico riprende soprattutto le correzioni apportate da ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] quanto concerneva l'organizzazione doganale. Nell'età di Augusto si creò un comando militare mesico, che da Tiberio fu probabilmente organizzato sullo schema delle amministrazioni provinciali. Le due province furono sempre rette da legati imperiali ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...