GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] 'evento. Il 16 marzo 1594 fu testimone alla stesura - e il 23 sett. 1596 anche alla lettura - del testamento di Tiberio Alfarano, i cui scritti (lasciati inediti al capitolo di S. Pietro) sarebbero stati tra le sue maggiori fonti per la descrizione ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] HAndel, che aveva assistito alla prima veneziana. Negli anni seguenti, compose per i teatri veneziani i melodrammi: La generosità di Tiberio (libretto dì N. Minato, teatro S. Cassiano, autunno 1729, primo e secondo atto di S. Lapis, terzo atto del C ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] che avrebbe sottratto il Mezzogiorno agli Asburgo, fu nominato vicario del viceré Giulio Visconti e, al richiamo a Vienna di Tiberio Carafa, fu al comando dell’esercito imperiale. Sconfitto nel 1734 a Bitonto, si rifugiò in Austria per tornare nel ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] a monte le mura avevano un andamento approssimativamente semicircolare; ai due estremi del decumano (Arco d'Augusto e Ponte di Tiberio) livello romano ed attuale coincidono; al centro (forum e cardine massimo) i livelli antichi indicano una doppia ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] e perseguita da Augusto, connessa al rispetto e al favore verso le pristine istituzioni locali, ebbe una forte diminuzione con Tiberio, quando si soppressero le principali libertà concesse ai regni sacerdotali di Zela e di Comana, e ancora più con ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] 21-22 e in Sept. Sev. 2.
A I. è stato portato alla luce un buon numero di iscrizioni dedicate agli imperatori Tiberio, Traiano, Adriano, alla sua sposa Sabina, a Floriano, a Probo e a Caro. Sono state rinvenute altresì iscrizioni dedicate a Silvanus ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] , votato da C. Duilio nel 260 a.C., fu dedicato nel Foro Olitorio; fu poi restaurato da Augusto, e nuovamente dedicato da Tiberio nel 17 d.C.
Anche il tipo iconografico di G. è privo di riscontri nel pantheon ellenico: il dio era raffigurato bifronte ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] del sec. I o al principio del II d. C., ebbe il titolo di colonia. Dalla fine della repubblica al regno di Tiberio, Sabratha godette anche del privilegio di battere moneta con leggenda in neo punico e in latino. La città fiorì specialmente all'epoca ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] dalla figlia vestale. Eletto alla censura nel 137 con Q. Fulvio Nobiliore, la esercitò severamente. Suocero del tribuno Tiberio Gracco, fu sostenitore della sua riforma, venne eletto fra i triumviri che dovevano applicarla, e tenne questa carica ...
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Città antica, posta circa a metà della via da Capua a Napoli, nel centro della pianura campana, e che dové avere, per tale sua ubicazione, nel periodo osco e romano la stessa importanza agricola e commerciale [...] traccia resta del lussuoso anfiteatro dove, secondo una notizia poco attendibile di Svetonio, sarebbe stato bruciato il corpo di Tiberio.
Atella condivise con Capua le vicende storico-politiche: dopo la resa di Capua ai Romani nella seconda guerra ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...