PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] con la consacrazione dell'Ara Pacis (v.), egli pose P. nella serie delle divinità ufficiali dello stato. Dopo di lui, sotto Tiberio, che sottolineava la sua funzione di pontefice massimo, P. compare (forse con i tratti di Livia, madre dell'imperatore ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] con due cicogne. Questa P. divenne la pietas erga deos e la stella conduttrice della politica imperiale e religiosa di Augusto. Tiberio pone, come già per Iustitia (v.), il titolo di pietas accanto al ritratto di sua madre, il suo successore, Gaio ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] al muro perimetrale. Lo scarso sviluppo dell'ipostila e la mancanza di un cortile sono gli elementi irregolari. Sotto Tiberio, alla facciata originaria fu addossato un maestoso portico di sei colonne di fronte per una profondità di quattro, chiuso ...
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QUINTILIO VARO, Publio (P. Quintilius Varus)
A. Longo
Magistrato romano, nato nel 50 a. C. circa, percorse l'intero cursus honorum; fu tra l'altro console nel 13 e proconsole in Africa nel 7 a. C.
Dal [...] laureati che, se si escludono precedenti identificazioni di altre figure mutue o incomplete del corteo con i consoli, potrebbero essere Tiberio e Q. V., colleghi nella suprema magistratura nell'anno 13 a. C. Sia i tratti del futuro imperatore che ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] di Augusto, esiliata nello stesso anno, e D. Giunio Silano. A Tomi O. rimase fino alla morte, non avendo ottenuto neppure da Tiberio la revoca del decreto. In viaggio verso l'esilio compose il poemetto Ibis (in 322 distici), contro un detrattore, e i ...
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Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] 'impero romano dagli ultimi anni di Augusto alla morte di Nerone (68 d.C.). L'opera è giunta frammentaria fino a noi, per cui il racconto è completo dalla morte di Augusto a quella di Tiberio e poi dal settimo anno del regno di Claudio al 66 d.C. ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] sede apostolica presso l'imperatore d'Oriente in così difficili momenti, fece cadere la sua scelta su G., che mandò da Tiberio come suo apocrisario, ossia legato (579). A Costantinopoli rimase G. fino al 586. Ebbe così modo di raccogliere preziose ...
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. Nei tempi moderni, da quando cioè il carcere in generale, da semplice informe custodia, anche di processati, ha assunto un carattere di pena, con la parola ergastolo s'intende sia un vero e proprio stabilimento [...] servile in campagna e in città; e poté anche accadere che uomini liberi vi fossero attirati e rinchiusi. Augusto e Tiberio ordinarono perciò ispezioni negli ergastoli d'Italia e Adriano li avrebbe aboliti. Non occorre dire che la vita condotta negli ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] il governatore della Dalmazia e tutti gli uffici amministrativi. Una serie di strade, costruite dai soldati fino dal tempo di Tiberio, collegavano Salona con le vallate della Bosnia dove erano in attività le miniere di ferro. Il vasto e sicuro ...
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MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] : 1. "Compromesso con Flacco" (Pap. Oxyrhynchos 1089), uno strano colloquio di Avillio Flacco, prefetto d'Egitto al tempo di Tiberio e Caligola, con uno dei capi della sinagoga giudaica e due capi antisemiti: il tono è nettamente romanzesco; 2. "Atti ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...