AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] in epoca repubblicana dalla lex Oppia (215 a. C.), che fu abrogata dopo 20 anni, a mezza oncia a testa; in epoca imperiale Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222-235 d. C ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] tra due giovani in abito militare, se si avesse la certezza che vi fosse rappresentata Giulia tra i figli, anziché Livia tra Tiberio e Druso. Due statue rinvenute, insieme con una statua di Augusto, a Corinto, una delle quali (n. 135) in condizioni ...
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AGRIPPA, Postumo (v. vol. i, p. 159)
L. Sensi
- II giovane principe, che venne adottato da Augusto soltanto nel 4 d.C., aveva già un ruolo ufficiale all’interno della casa imperiale, in quanto figlio [...] e Druso Minore, e si tratta di un’ emissione databile intorno al 4 d.C., cioè all’epoca dell’adozione di Tiberio.
Il principe fu oggetto anche di culto, come lascia riconoscere un documento di Thasos. Recenti ricerche, condotte su base iconografica e ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] a sguancio s'incontrano saltuariamente nelle opere romane, accessorie o di secondaria importanza (criptoportico di Tiberio sul Palatino).
Alcune case di Pompei presentano esempî più interessanti. Hanno finestre con varie svasature interne ...
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TABULARIO
Gioacchino MANCINI
. In Roma, nei tempi più antichi gli atti pubblici (tabulae publicae) erano conservati in luoghi diversi della città, costituendo ciascun gruppo una serie distinta di documenti. [...] il tempio di Saturno, una sezione dell'aerarium, con a capo dapprima i censori, poi i questori urbani, sostituiti da Tiberio, nell'anno 16, da curatores tabularum publicarum; Nerone, nell'anno 56, vi premise due praefecti, scelti fra i pretorî. Il ...
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NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] natale. Ancora nei primi tempi dell'impero si avevano in pregio le sue opere: un quadro rappresentante Giacinto fu collocato da Tiberio nel tempio di Augusto, il quale già l'aveva preso con sé nell'occupazione di Alessandria; nella curia si trovava ...
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TIATIRA (τά Θυάτειρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Lidia nella valle del fiume Lico presso la moderna Ak-Hissar, probabilmente di origine e di denominazione preellenica. Di questa vita lidia della [...] i titoli di μητρόπολις, di λαμπροτάτη, di μεγιστη che le iscrizioni le attribuiscono. Subì danni nel grave terremoto per il quale Tiberio invocò gli aiuti del Senato (Suet., Tib., 8), fu visitata da Adriano e da Caracalla che la fece capoluogo di un ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] del IV stile non si è ancora raggiunto un accordo. Beyen ne data gli inizî già agli ultimi anni del regno di Tiberio, Schefold all'acquisizione della piena sovranità da parte di Nerone, nel 59 d.C. Sebbene vi sia un certo consenso nell'affermare ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] tuttavia che nei Diari udinesi, Gregorio Amaseo narra una visita fatta il 2 nov. 1539 all'Aretino in Venezia, insieme con Tiberio Deciano e "pré Fr. Alunno"; è possibile dunque che il D. abbia preso, non più giovanissimo, lo stato ecclesiastico forse ...
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STRASBURGO
J.-J. Hatt
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Basso Reno, corrispondente al sito dell'antica Argentorate, castrum fondato su un'altura nel 12 a.C. a opera dell'ala [...] , punto di passaggio obbligato verso gli itinerari renani, aveva subito numerose vicissitudini: minacce germaniche, ancora sotto Tiberio, intorno al 21 d.C., comportarono la duplicazione dei fossati dell'accampamento e ristrutturazioni a carattere ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...