TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] L. Scipione, posto sul Campidoglio nel 190, è detto tabula victoriae e l'altro ex voto per il t. sardo del 174 di Tiberio Gracco è chiaramente definito (Liv., xli, 28) una forma dell'isola in cui erano dipinte scene di battaglia. Del 146 è la pittura ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] attori italiani che recitava stabilmente a Parigi dal 1660 e che annoverava nel suo organico nomi di prestigio quali Tiberio Fiorillo e Giuseppe Domenico Biancolelli.
Il G. debuttò nell'Arlequin berger de Lemnos, di autore ignoto, come Flautino, nome ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] ’82 a.C. fu presa e saccheggiata da Silla che ne fece una colonia militare; il rango di municipio le fu restituito da Tiberio. Durante il Medioevo P. fu infeudata ai conti di Tuscolo; passò poi ai Colonna. Distrutta da papa Bonifacio VIII nel 1297 ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] ; nelle province gli a. formarono una casta di rango elevato. A Roma, dove il culto di Augusto fu istituito da Tiberio, i sodales Augustales erano 21, dell’ordine senatorio, presieduti da 2 magistri, depositari poi del culto gentilizio della gente ...
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RELEGAZIONE
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia del diritto. - La relegazione fu dapprincipio presso i Romani un provvedimento amministrativo senza carattere penale. Essa consisteva nella limitazione [...] confino, ma con pena capitale per il caso di contravvenzione al bando, ordinariamente chiamata aqua et igni interdictio: dopo Tiberio, essa importava la perdita del diritto di cittadinanza e la confisca del patrimonio; 4. relegazione con confino, con ...
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Città della Lidia che sorgeva tra Sardi e Pergamo, presso il villaggio moderno di Palamūt, a 15 km. a O. di Tiatira. Venne fondata forse da uno dei fratelli di Eumene II tra il 197 e il 186 a. C., e fu [...] di qualche importanza. Fu con altre 11 città gravemente danneggiata da un terremoto (17 d. C.) e ricostruita da Tiberio, in cui onore fu innalzato in Roma un colosso circondato da statue che rappresentavano le città riconoscenti. Una statua simile ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] 1709 al 1713 studiò nel seminario di S. Giorgio. Svolse gli studi superiori con Cesare Scotti, Antonio Amerighi, Tiberio Sergardi, Giovanni Battista Alberti e Federigo Burlamacchi. In questo periodo iniziò la stesura del Giornale sanese, diario dal ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] fondò una nel tempio di Apollo sul Palatino e un’altra nel portico di Ottavia; un’altra b. fu fondata da Livia e Tiberio, detta b. templi novi o Augusti, che esisteva ancora all’epoca di Vespasiano. Traiano fondò la b. Ulpia che sopravvisse a tutte ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] dubbio, infine, gli va attribuito il progetto del monastero di S. Caterina, a Porta S. Angelo, fondato durante la legazione di Tiberio Crispo, e di cui si sa ch'egli nel 1548 fece eseguire il modello in legno. Non gli appartiene invece la chiesa ...
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SISAK (ungh. Sziszek, ted. Sissek; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Croazia, oggi nel banato della Sava (Iugoslavia), circa 50 km. a ESE. di Zagabria. Si leva a 99 m. s. m., all'influenza [...] fu vasta e fiorente agglomerazione, come provano le rovine delle sue mura. Stazione militare di Augusto, quartier generale di Tiberio nelle guerre contro i Pannoni, capoluogo della zona militare di confine sotto Settimio Severo (da cui ebbe nome di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...