CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] , re di Cappadocia dal 36 al 17 a. C. (Cat. Brit. Mus., Galatia, p. 45, tav. viii, 1) e poi su monete di Tiberio (ib., passim). Su monete di Antonino Pio la C. porta corto chitone e mantello alle spalle; alti calzari e corona murale; nelle mani, una ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] C., secondo il costume dei tempi, condusse una vita libera e mondana (ebbe quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto IV lo nominò canonico della basilica vaticana, e in seguito segretario apostolico; tali cariche ...
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(gr. Βερνίκη, Βερονίκη) Personaggio della tradizione apocrifa cristiana, in particolare del ciclo degli Atti di Pilato, dove è identificata con la donna che Gesù guarì da un flusso di sangue. La sua vicenda [...] sarebbe stato sottratto per portarlo a Roma, o lo avrebbe portato la stessa V. che avrebbe operato la guarigione dell’imperatore Tiberio dalla lebbra. Alla fine del Medioevo il culto di V., venerata come santa, divenne popolare, e nel 15° sec., anche ...
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Storico, nato a Sciacca il 10 dicembre 1877. Già professore di scuole medie, dal 1926 insegna storia economica: prima nell'Istituto di scienze economiche e commerciali di Catania, poi (1927) in quello [...] ); in seguito, pur continuando a occuparsi di storia romana (Roma antica, in collaborazione con G. Ferrero, Firenze 1921-22; Tiberio, Roma 1922; Il tramonto di una civiltà, Firenze 1923; Il problema delle origini di Roma, Milano 1926), si è dedicato ...
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MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] succeduto ad Augusto, e questi da poco era mancato ai vivi (14 d. C.). Se ne deduce dunque che M. visse sotto i regni di Augusto e di Tiberio; l'opera sua fu composta sotto i due principi; il I e il II libro fra il 9 e il 14 d. C.; il IV nel 15. E ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Giovanni Battista Picotti
Nato il 19 gennaio 1821 a Neidenburg nella Prussia orientale, attese dapprima in Königsberg a studî teologici e filosofici; ma presto si lasciò attrarre [...] (Die Idee des Polentums, 1848; Die Polen- und Magyarenlieder, 1849). Poi diede a un tempo (1851) una tragedia sulla morte di Tiberio e la prima opera storica, sull'imperatore Adriano, nel quale gli parvero unite l'eleganza dell'Ellade e la potenza di ...
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. Isola posta a monte della prima cateratta del Nilo. Prende nome dall'egiziano p-'i-láq, d'incerto significato (la prima parte vuol dire "l'isola"), donde il copto saidico pilak (non da lakh "angolo"), [...] gl'idoli a Costantinopoli. Il maggior tempio (d'Iside), iniziato da Tolomeo Filadelfo, continuato da Tolomeo Evergete I, Augusto, Tiberio, Antonino, è volto quasi da nord a sud. È costituito dal sacrario, preceduto da celle laterali, un pronao, una ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] . Ambasciatore straordinario presso Carlo II Gonzaga nel 1638 per la successione al Ducato di Mantova, portò con sé il pittore Tiberio Tinelli, il quale eseguì i ritratti del piccolo duca e della reggente, la madre Maria, nonché quello dello stesso M ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] , in cui è definito "intagliatore di rame romano", risale al 1583 (ibid.); mentre la sua prima stampa conosciuta è un Tiberio con la daga (o Il gladiatore), pubblicata da C. Duchet nel 1585.
Nonostante abbia affrontato tematiche storiche, mitologiche ...
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ORSINI, Giulia
Elisa Novi Chavarria
ORSINI, Giulia. – Nacque alla metà del XVI secolo con ogni probabilità a Napoli, in palazzo Gravina, da Antonio, VI duca di Gravina, e da Maria Felice Sanseverino [...] si risolse a fare testamento a favore del re Filippo III, cui lasciava l’intero stato feudale di Bisignano. Al marito Tiberio Carafa, che era il vero ispiratore di quelle sue ultime volontà, donava i beni burgensatici e i gioielli di famiglia, oltre ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...