Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] , ora perduta, che trattava la storia romana dalla fine delle guerre civili ai suoi tempi (almeno fino alla morte di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un’opera sulle forme della retorica del suo tempo, nota come Oratorum et rhetorum sententiae ...
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MODERATIO
W. Köhler
Personificazione della moderazione nella vita politica, cioè direzione ponderata, corrispondente alla σωϕροσύνη greca, che è una qualità richiesta già da Platone in un sovrano, apprezzata [...] veniva celebrata accanto alla sua Clementia. Numerose testimonianze tramandano la M. di Augusto; molti fatti rivelano quella di Tiberio, per esempio la rinuncia al titolo di pater patriae, la ripugnanza dimostrata verso ogni lode adulatoria, che egli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di una lega di popoli germanici provocò però la ritirata romana molto più a O, nella G. renana. Sotto Tiberio o Domiziano, i territori soggetti all’Impero furono organizzati nelle due province della Germania inferior (capitale Colonia) e superior ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] fama di sicura ortodossia e austerità di vita indussero Pelagio II a inviarlo come apocrisario (nunzio) presso l'imperatore Tiberio II a Costantinopoli ove rimase dal 579 al 585-86 procurandosi preziose amicizie e vasta esperienza politica. Tornato a ...
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Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore [...] a spietate vendette. Per il trattamento subìto in esilio, nel 711 inviò contro Cherson una flotta, che si ribellò e acclamò imperatore Bardane. Rientrato a Bisanzio, G. fu decapitato con il figlio Tiberio: con loro si estinse la dinastia eracliana. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Ius Gr.-Rom., III, coll.1; vedi anche la Nov. di Tiberio, 6, del 575). Nelle provincie l'amministrazione delle finanze e la nipote, ma dopo la morte di questo ascende il trono un greco, Tiberio II, e da lui in poi tutti gl'imperatori sono greci oppure ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA
G. Picard
Città della Tunisia, situata ai piedi delle catene del Teli settentrionale (il nome arabo di Hammam Darragi è oggi in disuso), B. [...] due ali e chiuso dal lato opposto da una basilica a doppia abside, si apre al N sul tempio di Apollo, costruito sotto Tiberio. Apollo era il Deus Patrius della città; egli aveva per paredri Cerere ed Esculapio e per associati Saturno e Minerva. A S-E ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] con Roma ( guerre dalmatiche: 156-155, 129, 117 a.C.) fino al definitivo trionfo di L. Cecilio Metello Dalmatico. Tiberio divise l’Illyricum in Provincia superior (poi Dalmatia) e inferior. Diocleziano, che era dalmata, divise la regione in Dalmatia ...
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Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] , s’innalza fino a 589 m s.l.m. nel Monte Solaro, massima elevazione di Capri. L’altopiano orientale, meno elevato (Monte Tiberio, 334 m), si erge con pareti ripide, che per tre lati strapiombano sul mare. La sella fra i due altipiani è fertile ...
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Nome di varî sovrani arsacidi. Tiridate I: è così designato in genere un fratello di Arsace, che sarebbe succeduto ad Arsace nel regno (248-214 o 211 a. C.); taluni ne negano la storicità. Tiridate II [...] . Tiridate III, nipote di Fraate IV, fu educato in Roma dove visse come ostaggio, e nel 35 d. C. fu inviato da Tiberio ai Parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; T. riuscì a penetrare in Ctesifonte, ma, dinanzi a un ritorno offensivo ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...