Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] a quella dell'adiacente muro del Cesareo. Procedendo per il decumano incontrasi a S un sontuoso edificio che viene detto casa di Tiberio Claudio Giasone Magno, di fronte al quale l'opposto lato del decumano era decorato da un portico di cariatidi su ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] durante l'ultimo periodo dell'amministrazione spagnola del viceregno, ma certo quando nel 1707, ormai sotto il governo austriaco, a Tiberio Carafa, principe di Chiusano, si richiese dal conte Rocco Stella di fare "una nota dei soggetti che o per ...
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PROVIDENTIA
W. Köhler
Personificazione della provvidenza corrispondente alla parola greca πρόνοια, concetto fondamentale dello stoicismo. L'universo - insegna questa scuola greca - è regolato da una [...] filosofiche (Cicerone, Seneca) ma, essendo comprensibile a tutti, comparve ben presto sulle monete. In onore del Divus Augustus Pater Tiberio fece coniare su una moneta un altare con l'iscrizione provident(ia). Quasi tutti gli imperatori del I sec ...
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Scrittore enciclopedico romano del sec. I d. C. Della patria, della famiglia, della vita di C. non si sa nulla. Dal fatto che il nome Cornelius Celsus ricorre spesso in iscrizioni della Gallia Narbonese, [...] sicurezza che la sua attività si sia svolta a Roma tra il 18 e il 39 d. C., sotto il regno di Tiberio.
Scrisse una specie di trattato enciclopedico, intitolato Artes, diviso in quattro parti: De agricultura, in cinque libri; De medicina, in otto ...
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Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] delle milizie anatoliche fu costretto a riconoscere come suoi eguali negli onori e nel potere i suoi fratelli Eraclio e Tiberio; ma, appena poté farlo senza pericolo, se ne liberò rinchiudendoli in un monastero dove fece loro mozzare il naso (681 ...
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SCARABELLI, Giuseppe
Pietro Baroccelli
Geologo e paletnologo. Nato a Imola il 16 settembre 1820, ivi morto il 28 ottobre 1905.
La sua opera Intorno alle armi antiche di pietra dura che sono state raccolte [...] di capanne di età enea del Castellaccio e di Toscanella in quel di Imola, dei giacimenti preistorici della grotta di Re Tiberio nella valle del Senio e della caverna di Frasassi nell'Anconetano. La morte lo colse mentre stendeva la relazione sugli ...
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TERZAGHI, Nicola
Filologo classico, nato a Bari il 7 luglio 1880; è stato professore di lingua e letteratura latina (dal 1929) prima nell'università di Torino, poi di Firenze.
Oltre a commenti a varî [...] di Sinesio di Cirene (Inni, 1939; Opuscoli, 1944). Ha scritto anche una Storia della letteratura latina da Tiberio a Giustiniano, Milano 1934, più volte ristampata; Lineamenti di storia della letteratura latina, Torino 1937 (poi Storia della ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (v. vol. Il, p. 273)
K. Fittschen
L'iconografia dell'imperatore C., grazie all'ampia e completa documentazione offerta dal recente libro di D. Böschung e [...] un tipo secondario, con disposizione dei riccioli diversa, che riprende, invertendolo specularmente, un altro tipo di ritratto di Tiberio (copia a New Haven, Napoli e Fossombrone). Si può essere discordi sull'ipotesi che la testa di Copenaghen NCG ...
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Parte fondamentale dell’antica dottrina divinatoria etrusca rivelata, secondo la tradizione, da Tagete, i cui precetti raccolti da Tarconte in libri sacri erano conservati dai lucumoni. Tali libri recavano [...] i principes etruschi, chiamati spesso a Roma. Sotto Augusto l’impulso alla propagazione dell’a. fu dato da Mecenate, sotto Tiberio da Seiano; Claudio cercò di promuoverne lo studio in Etruria. L’importanza degli aruspici non cessò neppure dopo gli ...
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. Castello medievale su di una punta del litorale tirrenico, a circa 60 chilometri da Roma e 11 da Nettuno; è fondato sulle rovine di una villa romana, con una bella peschiera entro il mare; l'antica villa [...] che è una prova della predilezione che gli antichi Romani ebbero per questo ridente luogo, dove soggiornarono Cicerone e Augusto, Tiberio e Caligola. Augusto vi contrasse quelle febbri che lo condussero alla morte.
La località è celebre ancora per il ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...