limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] campagna militare e a volte richiuso al termine delle operazioni. Tali erano, per esempio, le linee lungo le quali mossero Tiberio da Carnuto sul Danubio e Senzio Saturnino dal Reno per raggiungere l’Elba e sconfiggere il regno di Maroboduo (attuale ...
Leggi Tutto
Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] vi sorsero solo case popolari e qualche tempio minore, ma dopo la devastazione subita per un incendio all'epoca di Tiberio, cominciò a coprirsi di palazzi nobili e di edifici pubblici: il tempio del Divo Claudio (la cui costruzione subì un ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] , senza che, tuttavia, ciò fosse sufficiente a sanare l'inimicizia tra i due; più famoso è rimasto, comunque, il duello con Tiberio Carafa, avvenuto nel 1703. Ne furono all'origine un nuovo tentativo fatto dal C. per mettere in cattiva luce presso la ...
Leggi Tutto
AUGUSTEO
C. Pietrangeli
Il mausoleo, eretto nel 28 a. C. da Augusto per sé e per la sua famiglia, fu costruito fuori del pomerio, nella parte più settentrionale del Campo Marzio. Strabone descrive efficacemente [...] della casa Giulia, le urne di Agrippina Maggiore (Campidoglio), di Nerone figlio di Germanico (perduta), di Ottavia, di Tiberio (perduta), iscrizioni di Marcello e di Ottavia, di uno dei principes iuventutis, di Germanico, di Vespasiano, di Nerva ...
Leggi Tutto
Principe germanico, duce dei Cherusci. Nacque, secondo le migliori probabilità, nel 16 a. C., da primaria famiglia cherusca, la quale anzi fu più tardi considerata come fornita di dignità regale. Suo padre [...] . Anche Arminio prestò servizio sotto i Romani come comandante di un reparto di truppe ausiliarie fornite dai Chemsci durante la campagna di Tiberio in Germania, dal 5 al 6 d. C. La sua condizione in tale contingenza non era propriamente quella d'un ...
Leggi Tutto
SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio detto Corculum (P. Cornelius P. f. Cn. n. Scipio Nasica)
Alfredo PASSERINI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Console romano nel 162 e 155. Fu edile curule nel 169; nel 168 legato [...] risalgono in gran parte le notizie che ne abbiamo. Eletto console per il 162, dovette dimettersi, perché il cognato Tiberio Gracco, che aveva presieduto l'elezione, dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Nacque tra le due ...
Leggi Tutto
Poeta lirico romano, che dové essere di notevole valore, almeno per testimonianza di Quintiliano (Inst. orai., X, 1, 96), il quale, dopo aver detto che tra i lirici romani solo Orazio merita di esser letto, [...] dopo la morte di lui, suo editore. Il prenome suo fu Gaio, se a lui si riferisce l'iscrizione dell'età di Tiberio trovata presso Anticoli Corrado (Corpus Inscr. Latin., XIV, 3471). Sarebbe morto, secondo una voce raccolta in uno scolio alla 6a satira ...
Leggi Tutto
1. Generale di Antioco III di Siria, che, disfatto questo dai Romani, passò dalla loro parte e assunse il titolo di re. Un suo discendente fu quel Tigrane contro cui combatté Lucullo.
2. Primogenito di [...] mantenne sul trono con varia fortuna, sinché nel 20 a. C. Augusto spedì il fratello di lui Tigrane, sotto la protezione di Tiberio, ad assumere il regno in sua vece, essendosi gli Armeni lagnati presso l'imperatore del governo di A.; questi, prima di ...
Leggi Tutto
(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] sua impresa Eracle stabilì in Sicilia il culto eroico oracolare di G., che sarebbe stato portato anche altrove; Svetonio narra che Tiberio consultò l’oracolo di G. a Padova.
L’arte arcaica greca raffigura G. con tre corpi di guerrieri. Appare invece ...
Leggi Tutto
PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Frugi [?] pontifex)
Gastone M. Bersanetti
Figlio del precedente. Fu pontefice e 4 volte magister del collegio dei fratelli Arvali. Prima del consolato [...] nel 32 d. C. a 80 anni. Dotato di eccellenti qualità, di alto senso del dovere, fu uno degli amici più accetti a Tiberio, quantunque scevro di ogni servilità; componeva versi ed era protettore di poeti. A lui e ai suoi due figli Orazio dedicò l'Ars ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...