BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] e nel terzo del 1551. Per intercessione del cardinale Tiberio Crispo, legato di Perugia dal 1545 al 1548, il 11, pp. 340 s., L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Perugia 1875, pp. 316 ss.; F. Fiamini, Studi di letter. ital. e ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] C., la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. 317, 323, 407 s., 420; E. Garin, Storia della filosofia ital., II, Torino 1966, p. 670; A. Altamura, Per la biografia di S. ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] italiana,ibid. 1846; Intorno all'imperatore Tiberio,ibid. 1847; Osservazioni ndl'ultima ediz. Rivista europea,febbr. 1874, pp. 480-491; C. Cantù, S. B.,in La Rass. ital.,II(1882), pp. 445-473; A. Leoni, S. B.: commem. letta nell'aula dell'insigne Acc ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una moralista l’ultimo, sono i migliori artisti dell’età di Tiberio (14-37 d.C.). La storia ha cultori piuttosto retorici ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] eloq. I, XII, 4), tiene conto del titolo regale di Federico II e poi di Manfredi, e del fatto che siciliani (specie di Perzivalle Doria, Folcacchiero Folcacchieri, Paganino di Sarzana, Tiberio Galliziani, Compagnetto da Prato, Inghilfredi, forse ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca con T. Quinzio Flaminino. L'Alessandra ebbe tra gli antichi molti commentatori, tra cui, nell'età di Tiberio, Teone. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di guerre sanguinose nell’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare su di sé gli strali di Hausmann: egli si Numa Pompilio, Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti stranieri ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , Athina 2004, p. 8.
36 Ivi, p. 10.
37 «Tiberio, Nerone, Diocleziano se ne sono andati! / Costantino il Grande ci libera e 144.
92 C.E. Gadda, Saggi, giornali, favole e altri scritti, II, Milano 1992, p. 261.
93 A. Tabucchi, L’oca al passo, Milano ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] di Augusto; questi regnò cinquantasei anni, e poi, sotto Tiberio, ci furono l’avvento di Cristo e una nuova impose ai soldati il sacrificio agli dei pagani, e in v.C. II 4,2-5 mette in caricatura il competitore di Costantino per l’abitudine ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] risposta, uno dei capi aristocratici della congiura, Tiberio Carafa, delineò pochi anni dopo un vero e Milano, Vita e Pensiero, 1963.
44 Cfr. F. Venturi, Settecento riformatore. II. La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti. 1758-1774, Torino, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...