vicario
Sostantivo che indica colui che esercita un'autorità in luogo di un altro, chi fa le veci di qualcuno. Nella maggior parte delle occorrenze, sia latine sia volgari, il termine designa il papa, [...] IX 103 e 127).
Ancora, in Mn II XI 5 Pilato è indicato come v. di Tiberio (Tyberius Caesar, cuius vicarius erat Pilatus), mentre del genere ‛ ministro ' (termine usato in endiadi con v. in Mn I II 3 e III I 5, in endiadi con nuntius in VI 4) D. ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] di tre famiglie di artigiani riunite nelle figlinae Marcianae già sotto Tiberio; gli Statii Marcii, i Calpetani e i Satriani. I queste fabbriche oltre l'età adrianea.
La seconda metà del II sec. è un periodo di rallentamento nell'edilizia romana, ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] di un "décorateur de théâtre" per la compagnia italiana di Tiberio Fiorillo a Parigi (Prunières). È comunque certo che in quell' , Antonelli, 362: G. Faustini, Biblioteca de' scrittori ferraresi, II, c. 116r; F. Arisio, Cremona literata, III, Cremona ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] marmo bianco è stato trovato nella grotta, detta di Tiberio, a Sperlonga; probabilmente era collocato nell'alto della ss.; Fasti Archaeol., VII, 1954, n. 115; H. Sichtermann, in Antike Kunst, II, 1959, p. 10 ss.; H. J. H. v. Buchem, Puer pileatus, in ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] , più che altro, secondo Plinio il Giovane (Paneg., ii), per irrisione. Gli autori antichi hanno insistito sui particolari ridicoli iconografica una reazione alla corrente classicistica del periodo tiberiano. Vi si delineò una tendenza ad esprimere ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a all'inizio del secolo successivo, dopo la sua morte, dai nipoti Tiberio e Orazio, suoi eredi, che incaricarono C. Maderno di ultimare ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
S. Rinaldi Tufi
ORANGE (v. vol. V, p. 703)· - Gli studi sulla città si sono fatti sempre più intensi, sia per quanto riguarda la planimetria di insieme, sia [...] , l'arco in un primo tempo, su iniziativa dei Secundani (i soldati della Legio II Augusta), sarebbe stato dedicato a un principe molto ben voluto (al contrario dell'imperatore Tiberio): Germanico, morto nel 19 d.C., di cui si sa che aveva ristabilito ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] in un immaginario dialogo fra tre personaggi, Tasio, Tiberio e Gigio, il primo, non riuscendo a sapere dagli VIII (1899), pp. 135-145; A. Gaspary, Storia della letteratura italiana, II, 2, Torino 1901, p. 288; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902 ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] di veterani e la concessione di diritti coloniali - forse per opera di Tiberio ad Emona, da Claudio a Savana (Szombathely), dai Flavi a Sirmium un legato di rango pretorio poi sostituito da un consolare.
Il II sec. d. C. segnò per la P. romana l' ...
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RODELLA, Giovanni Battista
Simona Negruzzo
– Nacque a Padenghe sul Garda, oggi in provincia di Brescia, il 1° marzo 1724 da Antonio e da Caterina, in una famiglia di modeste condizioni. Trasferito da [...] le tipografie bresciane di Barlolomeo Partenio, Calfurnio, Tiberio e Pilade), alcune tradotte dal latino o Viarigi, I, Brescia 2004, pp. 412-416; P. Stella, Il giansenismo in Italia, II, Roma 2006, pp. 146, 218, 225, 396, 402; D. Agliardi, La famiglia ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...