VESPILLONI
Gioacchino Mancini
. Si dicevano presso i Romani vespillones o vespae quelli che esercitavano l'ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, che per la loro [...] varie proposte da antichi e da moderni. Servio (ad Aen., II, 143) annota che si dissero dapprima vesperones e poi vespillones; e avere di sua mano gettato in Tevere il cadavere di Tiberio Gracco, privandolo della sepoltura. Il cognome passò ai suoi ...
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POTAMONE (Potamon, Ποτάμων)
Camillo Cessi
Figlio del filosofo Lesbonatte, nacque in Mitilene probabilmente verso il 15 a. C. Datosi allo studio della retorica, divenne famoso fra i suoi concittadini [...] Seneca (Plut., Alex., 61), gareggiò con Teodoro, maestro di Tiberio, e con Antipatro. Morì novantenne, circa il 75 d. C Müller, Fragm. hist. gr., III, 505.
Bibl.: F. Susemihl, Gesch. d. gr. Liter. in der Alexandrinerzeit, II, Lipsia 1892, 512, segg. ...
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GIARO (ἡ Γύαροσ, Gyărus o Gyăra; oggi Giura, A. T., 81-83)
Doro Levi
Isoletta nel centro del gruppo meridionale delle Cicladi, sterile e importuosa e oggi disabitata, con alture rocciose (fino ai 300 [...] Artemide. In epoca imperiale l'isola fu temuto luogo di esilio: sotto Tiberio vi fu esiliato, per es., C. Silano.
Bibl.: L. e Tubinga 1840-45, I, p. 5; II, p. 70 seg.: C. Bursian, Geogr. v. Griechenland, II, Lipsia 1868, p. 348 segg., 467; Bürchner ...
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GRAVISCE (Graviscae, raro Gravisca; demotico Graviscanus)
Arturo Solari
Colonia romana nel 181 in territorio dell'etrusca Tarquinia, situata sull'orlo della costa, fuori della Via Aurelia, fu iscritta [...] dei prodotti locali del vino e del corallo); per cui si ricorse a ripetuto invio di coloni, ai tempi di Augusto e Tiberio. Lo spopolamento del centro al principio del sec. V causò la riunione del comune graviscano a Tarquinia.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat ...
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POMPONIO Secondo (P. Pomponius Secundus)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Personaggio romano del I sec. d. C. Dopo il supplizio di Seiano, P. fu accusato d'avere ospitato Elio Gallo, che sembra fosse [...] , sopportando con dignità l'avversa fortuna sino alla morte di Tiberio, dopo la quale ritornò alla vita politica. Per una vittoria e il nobile ingegno.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der römischen Litteratur, II, ii, 3ª ed., Monaco 1913, par. 381. ...
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PLANCINA (Munatia Plancina)
Arnaldo Momigliano
Matrona romana. Sposa a Cn. Calpurnio Pisone, l'accompagnò in Siria, quando egli fu nominato legato imperiale nel 18 d. C. Partecipò al conflitto del marito [...] nel 33, fu spinta al suicidio. È ovvio che sulla sua responsabilità, come su quella di Pisone, nulla risultava di sicuro.
Bibl.: I testi sono raccolti in Prosopographia imperii romani, II, Berlino 1897, p. 392. Si cfr. in linea generale le opere su ...
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TITIDIO. Labeone (Titidius Labeo)
Carlo Albizzati
Pittore romano, più probabilmente dilettante che professionista. Fu pretore, e tenne il proconsolato della Gallia Narbonense: ai tempi di Tiberio ebbe [...] , si può credere, come guastamestieri: lo scrittore non giudica quale delle due parti avesse ragione.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 206; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, p. 830 seg. ...
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Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore [...] a spietate vendette. Per il trattamento subìto in esilio, nel 711 inviò contro Cherson una flotta, che si ribellò e acclamò imperatore Bardane. Rientrato a Bisanzio, G. fu decapitato con il figlio Tiberio: con loro si estinse la dinastia eracliana. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe Tiberio Quadri, cerusico e barbiere e poi aiutante di Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. Neveu, Jacques II médiateur entre Louis XIV et Innocent XI…, Paris 1967; P. Blet, Innocent XI ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] (senza l’approvazione preliminare dell’imperatore Tiberio I, probabilmente a causa della situazione et al., Paris 1986, pp. 69 s.; P. Meyvaert, A letter of Pelagius II composed by Gregory the Great, in Gregory the Great: a symposium, a cura di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...