Città della Palestina situata sulle pendici meridionali dell'Ermon, presso le sorgenti del Giordano, là dove sorse molto prima, ai tempi di Giosuè, Baal-Gad, dal 2° libro dei Paralipomeni chiamata Baal [...] da Erode Filippo, tetrarca dell'Iturea (3 a. C.), e fu da lui, in onore di Tiberio Cesare, chiamata Cesarea, mentre più tardi Agrippa II la chiamava Neronia. Il Vangelo la designa come teatro della celebre professione di fede di Pietro (Matteo ...
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Popolo della Germania, stanziato fra l'Elba e la Weser, e a cavallo di questa, verso occidente, a nord della selva Ercinia, in regioni selvose e inospitali. È ricordato da Cesare (Bell. Gall., VI, 10) [...] minori una tal quale egemonia. Druso (12-9 a. C.) e Tiberio (4 d. C.) ne percorsero il territorio e li sottomisero; ma re dei Marcomanni, voleva instaurare oltre il Reno (Tac., Ann., II, 44 segg.).
Così frequenti e dure lotte fiaccarono la potenza ...
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Storico vissuto sotto gl'imperatori Augusto e Tiberio, per quanto non si possano precisare i limiti di tempo della nascita e della morte. Al pari degli altri storici suoi predecessori, scrisse Annali, [...] pubblicato (Milano 1477) sotto il nome di Fenestella. I frammenti di F. sono raccolti da H. Peter, Histor. Rom. Reliq., II, CIX, 79.
Bibl.: L. Mercklin, De Fenestella historico et poeta, Dorpat 1844; J. Poeth, De F. historiarum scriptore et carminum ...
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Figlio dell'imperatore Claudio e di Messalina, nato nel febbraio del 41 (meno probabile la data del 42, ricavata da un'espressione ambigua di Svetonio), e insignito per decreto del Senato del soprannome [...] nel mausoleo di Augusto.
Bibl.: H. Schiller, Gesch. der römischen Kaiserzeit, I, Gotha 1883, pp. 338-341, 356; H. Dessau, Geschichte der römischen Kaiserzeit, II, Berlino 1926, pp. 170-176; Groag, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 2685-2691. ...
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Città capitale della Cibiratide, nella regione Cabalis, al confine meridionale della Frigia con la Licia; è detta Κ. ἡ μεγάλη (C. maior) per distinguerla dall'omonima città della Panfilia (C. minor). Fondata [...] battaglia di Magnesia (190 a. C.), sin dalla prima metà del sec. II a. C., fu alleata di Roma. Occupata dai Romani nell'84 a ). Danneggiata dal disastroso terremoto asiatico del tempo di Tiberio, la città fu ricostruita col nome di Caesarea-Cibyra ...
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Pelle di capra, usata come scudo o piuttosto come corazza, ma anche come arma terrorizzante, attributo difensivo degli dei greci e insieme riflesso simbolico del nembo, arma celeste (cfr. αἰγίς "pelle [...] di capra" e "tempesta"). Secondo Omero (Iliade), II, 447), Efesto fabbrica a Zeus l'egida imperitura. L'egida, comunque, ci Tolomeo Sotere d'Egitto (monete), Augusto (cammeo di Firenze), Tiberio (? cammeo di Parigi), Caligola (statua di Pompei). (V. ...
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. Antica città, di cui ha preso il posto il villaggio francese di Aumale (Algeria, dipartimento di Algeri). A torto si è voluto collocare in questa località Auza, colonia fondata in Libia, nel sec. IX [...] come tutte le altre colonie fenicie) e Auzea, dove, sotto Tiberio, fu ucciso il ribelle Tacfarinas (questo castellum doveva essere assai più del bestiame (specialmente cavalli). Municipio nel sec. II, la città divenne, sotto Settimio Severo, la ...
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Città della Frigia Paroreios. È probabile fosse fondata dai re di Pergamo: negli ultimi secoli avanti l'era volgare, e durante l'Impero, godette di una certa importanza soprattutto per il fatto di essere [...] fu compresa nella Pisidia. Coniò monete nel sec. II a. C., e in età imperiale, da Tiberio a Traiano Decio; in età cristiana fu sede .
Bibl.:Th. Mommsen-J. Marquardt, Organisation de l'Empire romain, II, Parigi 1892, p. 250 seg.; W. M. Ramsay, Cities ...
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Figlio dell'imperatore Tiberio e della prima moglie di lui Vipsania Agrippina, non sappiamo quando nato, ma più giovane del cugino Germanico (15 a. C.). Tenne dai rostri l'elogio funebre di Augusto, e [...] figlio di Germanico e di Agrippina nato nell'8 d. C., fu anch'egli, dopo la morte di altri parenti, designato a succedere a Tiberio, ma in seguito ad accuse di Seiano al Senato, morì in prigionia, si disse di fame, nel 33
Bibl.: Prosop. Imp. Romani ...
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Epicureo vissuto nei primi 60 anni d. C., autore d'una storia che cominciava, con molta verosimiglianza, dalla morte di Cesare e restò interrotta a un anno forse non molto posteriore al 30 d. C. L'opera [...] le guerre condotte ai suoi tempi in Germania da Druso, Tiberio e Germanico. Delle due opere si servì Tacito, tanto per de Tacite dans les Histoires et les Annales, Parigi 1893; M. Schanz, Gesch. d. röm. Lit., II, ii, 3ª ed., Monaco 1913, pp. 335-36. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...