(V, p. 66; App. III, I, p. 162)
La conclusione dei lavori per la costruzione della nuova diga di A. (la Diga Alta: in arabo al-Sadd al-῾Ali), con la conseguente formazione dell'immenso invaso del lago [...] un tempio costruito da Tolomeo iv Filopatore e ampliato da Tiberio, Claudio e Traiano, ritrovati nel 1907 e poi dispersi sud della città e un'importante stele storica a nome di Psammetico ii, trovata a Shallāl durante i lavori per la nuova diga. Dell ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] cesariano, triumviro con Antonio e Ottaviano. Egli sposò Iunia II, figlia del nobile L. Servilio Cepione. L'ultimo console e buon oratore, accusato d'aver offeso l'imperatore Tiberio prevenne la condanna uccidendosi con la seconda moglie Sestia (34 ...
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. Questo re di Sparta apparteneva, come tutti quelli dello stesso nome, tranne il primo, forse mitico, alla dinastia degli Euripontidi. Era figlio di Eudamida che aveva regnato dal 260 al 250 circa. Egli [...] , riuscirono eletti efori uomini ostili al movimento. Ma, come Tiberio Gracco depose il tribuno Ottavio, così A. ed i suoi figlio del re conservatore.
Bibl.: Plutarco, Vita di Agide; Pausania, III, 6 F; II, 8, 5; VII, 3; VIII, 8, 11; 10, 5-10; 27, ...
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Città sul Mar Rosso, fondata, forse sul luogo d'un preesistente villaggio, da Tolomeo II Filadelfo (275 a. C.) e così denominata in onore della madre di lui.
Era situata a circa 23°50′ di lat. nord e 35°34′ [...] in stile egiziano con iscrizioni geroglifiche del tempo di Tiberio e di taluno dei successori; la visitò poi il Nubia, Londra 1820, p. 332 seg.; Wellsted, Travels in Arabia, 1838, II, p. 336; Golenisceff, Un voyage à Bérénice 1880-1889, in Recueil ...
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. Si chiamano usualmente così quei giureconsulti, che nei secoli scorsi, principalmente in Italia, davano pareri per lo più alle parti in una lite dinnanzi ai tribunali o anche svolgevano gli argomenti [...] di Consilia del famoso Menochio; cinque quelli di Tiberio Deciani, professore padovano anche esso di gran nome; , Storia del dir. it., a cura di P. Del Giudice, Milano 1923, I, ii, pp. 880, n. i (ampio elenco di consulenti); G. Biscaro, Brugi, Per la ...
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Fu la seconda figlia di Marc'Antonio triumviro ed Ottavia (v. sopra). Nacque il 31 gennaio del 36 a. C., ed era segnalata per la sua bellezza che conservò sino a tardi. Fu sposata a Claudio Druso, il figliastro [...] non si mostrò ai funerali, come non si mostrarono Livía e Tiberio. Dopo la morte di Livia e la condanna di Agrippina . Delle più recenti storie dell'Impero può vedersi p. es., Dessau, Geschichte der röm., Kaiserzeit, II, i, Berlino 1926, p. 72 seg. ...
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Scrittore greco del sec. III d. C. Si ammette generalmente che sia originario dalla Siria, anzi, come qualcuno crede di poter determinare, da Antiochia; il che rimane incerto, sebbene appaia probabile [...] l'origine orientale. Si volle identificarlo anche col Tiberio Claudio Erodiano, legato della provincia di Sicilia; ma C., e si divide in 8 libri così distribuiti: I, Commodo; II, Pertinace e Giuliano; III, Settimio Severio; IV, Caracalla; V, Macrino ...
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Figlio di Tiberio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando quest'ultima era già passata a seconde nozze con Ottaviano il 38 a. C. Fu prediletto dal patrigno, per quanto non ne fosse mai adottato, e ne fu [...] come questore. Nel 15 combatté insieme con il fratello Tiberio i Reti, aggiungendo una nuova provincia, la Rezia, all La fonte principale è Cassio Dione, LIV-LV. Cfr. Floro, II, 30; Livio, Perioch. 138. È ormai generalmente ammessa l'antichità ...
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Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] delle milizie anatoliche fu costretto a riconoscere come suoi eguali negli onori e nel potere i suoi fratelli Eraclio e Tiberio; ma, appena poté farlo senza pericolo, se ne liberò rinchiudendoli in un monastero dove fece loro mozzare il naso (681 ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] , la esercitò severamente. Suocero del tribuno Tiberio Gracco, fu sostenitore della sua riforma, venne Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2848; W. Drumann-P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p. 155; H. J. Greenidge, A History of Rome, I, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...