Sotto questo termine ("doppia autorità", dal greco δις e ἅρχή) si designa o un governo con duplicità della persona investita della medesima autorità, come il duplice re di Sparta e alcune magistrature [...] Gilbert, Studien zur Altspartan. Gesch., Gottinga 1872; E. Meyer, Geschichte des Altertums, II, 1ª ed., Stoccarda 1893, p. 250 seg.; G. Busolt, Griech. Gesch civili, legiferava per mezzo di senatoconsulti, Tiberio vi aggiunse il diritto di eleggere i ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] l'esecrazione del medesimo in IX, 11: parallela è l'adulazione per Tiberio a cui è dedicata la fatica. La notizia medievale di Matteo di p. 1 segg. Inoltre cfr. Schanz-Hosius, Geschichte der römischen Literatur, II, 4ª ed., Monaco 1935, p. 588 segg. ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] perdette poi definitivamente soltanto nel 25 d. C., sotto Tiberio. Nel tardo Impero fu spesso minacciata dalle invasioni dei ricevuto.
Bibl.: Grote, History of Greece (ed. Dent), VIII, ii, Gotha 1904, pp. 1526-1527; A. Ferrabino, L'impero ateniese ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] il suo fiore durante l'impero (Strabone, XII, 576), nel sec. I si costruirono il grande foro di Tiberio e il teatro, nel sec. II furono erette le terme e fu ricostruito il grande santuario di Afrodite. Nella periferia si costruì lo stadio. Le tracce ...
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MONTEFALCO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giovanni Battista PICOTTI
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, da cui dista 47 km., situata in magnifica posizione, a 473 m. s. m. su [...] o delle Rose a sinistra del portico trecentesco è tutta affrescata da Tiberio d'Assisi (1512). La chiesa di S. Francesco (sec. XIV metà del sec. XIII; fu distrutta dalle milizie di Federico II nel 1249. Dominata nel sec. XV dai Trinci di Foligno, ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] di ritenere che non portasse già il titolo regio. Anche di Areta II non si ha che una menzione in Giuseppe Flavio, Ant., XIII, 13 di aver violato la pace romana, ma alla notizia della morte di Tiberio (37 d. C.) tornò indietro (Ant., XVIII, 5, 1 ...
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Favolista latino, autore di una raccolta di favole esopiche scritte in trimetri giambici. Egli stesso afferma nel prologo del III libro (v. 17-19) di essere un greco della Pieria. Dovette essere trasportato [...] forse fu abbandonato dai genitori. Scrisse le sue favole sotto Tiberio, durante il cui regno ne pubblicò due libri. Ma alcune vicende del testo fedriano.
Bibl.: M. Schanz, Gesch. der röm. Lit., II, 3ª ed., Monaco 1913, pp. 39-50; C. Marchesi, Fedro e ...
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Scrittore enciclopedico romano del sec. I d. C. Della patria, della famiglia, della vita di C. non si sa nulla. Dal fatto che il nome Cornelius Celsus ricorre spesso in iscrizioni della Gallia Narbonese, [...] il 18 e il 39 d. C., sotto il regno di Tiberio.
Scrisse una specie di trattato enciclopedico, intitolato Artes, diviso in quattro prosegue dicendo dei segni o sintomi, secondo Ippocrate (libro II); delle malattie di tutto il corpo (libro III); delle ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] di molte illustri città. Fu anche a Roma sotto Tiberio, che per la sua ampollosità dové chiamarlo cymbalus mundi citata negli scolî alla Grammatica di Dionisio Trace (Bekker, Anecd. graeca, II, p. 704) e un'altra di carattere, sembra, lessicale ( ...
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Nacque a Roma l'anno 109 a. C. di gente nobilissima, che faceva risalire le proprie origini a un figlio del re Numa, Pompone (Pompo). Fu compagno di scuola di Cicerone. Perduto in giovane età il padre, [...] quali nozze nacque quell'Agrippina che fu la prima moglie di Tiberio. A 77 anni, colpito da una malattia incurabile, si lasciò greci e provvedere di questi Atene stessa (Cicerone, Ad Att., II, 1, 2). Cicerone, che da principio provvedeva da sé alla ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...