Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] dedicato ad Augusto alle falde del monte Palatino, costruito da Tiberio e dedicato da Caligola, ed anche una volta all'anno (Satyr., 30, 57) e degli scoliasti di Orazio (Sat., II, 3, 281). Nella celebre iscrizione che ricorda la fondazione e la ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] e XVIII, per sapienza e nobiltà di vita, i cardinali Tiberio (1580-1655), Baldassarre (1648-1709), Serafino (1675-1760) edifici, in parte occupati, in parte costruiti dopo che Giulio II ebbe ceduto a Rocco seniore il monte formato presso il Tevere ...
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Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] dato a collega e designato come successore di Costantino II. Una rivolta militare, capitanata da Valentino, spianò la via al associando al potere i suoi tre figli Costantino, Eraclio e Tiberio e mandando a morte, sotto l'accusa di cospirazione, il ...
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. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] un decreto di Augusto e provvedimenti del Senato sotto Tiberio e Claudio. Pomponio Mela ci mostra i druidi celtique, 2ª ed., Parigi 1915; C. Jullian, Hist. de la Gaule, II, Parigi 1908, p. 84 segg.; Pokorny, The origin of Druidism, in Reports ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] ai tempi suoi, la pittura era a Roma; Eustazio (Ad Iliad., II, p. 868) riferisce, non sappiamo da qual fonte, ch'era stata rilievi dipinti, non si sa che cosa rappresentassero. Ai tempi di Tiberio si vendevano a Roma dei falsi "Zeusi" (Fedro, Fabulae, ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] I o al principio del II d. C., ebbe il titolo di colonia. Dalla fine della repubblica al regno di Tiberio, Sabratha godette anche del A est del Foro sorge il teatro (fine del sec. II d. C.) completamente scavato e restaurato, di grandiose proporzioni ...
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I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] piccola base trovata a Efeso e riadoperata ai tempi di Tiberio. L'etnico concorda con quello segnato dai codici di Pausania .
Bibl.: A. Furtwängler, Antike Gemmen, Lipsia 1900, I, p. 158; II, pp. 259-63; III, p. 158; E. Pernice, in Thieme-Beecker ...
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È lo spazio riservato agli spettacoli nel circo, nell'anfiieatro e nello stadio, edificio questo comune nelle città greche, ma raro in quelle romane. Il nome deriva dall'arena o sabbia che vi si spargeva [...] a scaena, esprimente le rappresentazioni del teatro. Così Tiberio, nella biografia di Svetonio, è detto scaenae arenaeque , ai piedi di Montecassino). Il Friedländer (Sittengeschichte, 10ª ed., II, p. 240) dà le misure dell'arena di 71 anfiteatri, ...
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Letterato, soldato, politico, patriota e cospiratore fu il tipo più completo e più puro di quella minoranza del patriziato napoletano, colta, progressista e amante del suo paese, che con i migliori elementi [...] e preparavano qualche novità per quando col re Carlo II s'estinguesse quella dinastia. Per restituire in quell'occasione del Regno di Napoli, voll. 2, Napoli 1861; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la Congiura di Macchia, Napoli 1884; M. Schipa, Il ...
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METAURO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Il fiume Metauro appartiene al versante appenninico del medio Adriatico, a N. del Conero; il suo bacino di circa kmq. 1400, il maggiore del Piceno, è conformato [...] le forze riunite dei consoli Marco Livio Salinatore e Tiberio Claudio Nerone. Quest'ultimo, appresa da prigionieri la di Canne.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 488-494; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, III ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...