Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] la occuparono. Pausania riferisce che ai suoi tempi (seconda metà del sec. II d. C.) si mostrava ancora nel tempio di Giove l'ancora di che Augusto aveva lasciata scritta della propria opera e che Tiberio lesse in senato dopo la morte di lui (cfr. ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] contenuti nelle lettere giovannee (I Giov., IV, 2-3; II Giov., VII): ma è nell'epistolario ignaziano che si riscontra con l'inizio dell'opera redentrice di lui nell'anno 15 di Tiberio quando egli apparì d'un tratto, essere puro, non sottomesso all' ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] con un altro, fatto costruire da Augusto e terminato al tempo di Tiberio, nel 17 d. C. Come luogo di provenienza del nuovo culto una corona di spighe e di fiori (v. Overbeck, op. cit., II, 522 segg.): come quella ben nota della "Casa del Naviglio" a ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] gli stava accanto, come capo di stato maggiore, Tiberio Alessandro. L'investimento di Gerusalemme ebbe inizio alla fine (con la bibl. precedente); A. von Domaszewski, Geschichte der röm. Kaiser, II, pp. 154-157; G. Mayer, Kaiser Titus, Eger 1909; B. W ...
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Principe germanico, duce dei Cherusci. Nacque, secondo le migliori probabilità, nel 16 a. C., da primaria famiglia cherusca, la quale anzi fu più tardi considerata come fornita di dignità regale. Suo padre [...] reparto di truppe ausiliarie fornite dai Chemsci durante la campagna di Tiberio in Germania, dal 5 al 6 d. C. La sua , Augustus und seine Zeit, I, iiii, Lipsia 1904, p. 1194 segg., e II, iii, p. 789 segg., con ricca bibl.; F. Knoke, Die Kriegszüge des ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] 'esercito. Strabone la conosce città piccola, ma ricca; con Tiberio diviene proprietà di Polemone e S. Paolo la fa meta , p. 48 segg.; L. Vivien de Saint-Martin, L'Asie Mineure, II, Parigi 1852, p. 619 segg.; G. Gerhardt, Bewässerung der Konia Ebene, ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] strade, costruite dai soldati fino dal tempo di Tiberio, collegavano Salona con le vallate della Bosnia dove 1917; E. Dyggve e J. Bröndsted, Recherches à Salone, I, Copenaghen 1928; II, ivi 1933; F. Bulić, in Bull. arch. e storia dalmata, passim; E ...
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Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta [...] (v, 26, 2); una terza, famosa, di Paro, fu da Tiberio fatta trasportare a Roma e collocata nel tempio della Concordia (Cass. Dione, Museo Torlonia.
Bibl.: F. G. Welcker, Griechische Götterlehre, II, 691; A. Preuner, Hestia-Vesta, Tubinga 1864; Martin ...
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. Presso i romani, comitium è il luogo di riunione dell'assemblea pubblica; comitia indica invece l'insieme delle suddivisioni dell'intero popolo romano (curie, centurie, tribù, e si usa perciò correttamente [...] ad atti formali; l'elezione dei magistrati fu trasferita da Tiberio al Senato, le quaestiones (tribunali permanenti) avevano già l'agraria di Nerva del 98. Almeno sino alla metà del sec. II d. C. durarono i comizî nei municipî e nelle colonie: erano ...
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Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] XVI era quasi diruta e abitata soltanto da mille famiglie. Filippo II la fece restaurare e la circondò di fortificazioni, di cui ora non di Augusto e di Tiberio sono menzionati pontefici, prefetti e seviri augustales. Dopo Tiberio si chiama Colonia ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...