. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] le lotte contro il patriziato, e là fu ucciso il tribuno Tiberio Gracco nel 133. Il Campidoglio fu ancora teatro di aspre contese restauri vennero eseguiti nel palazzo al tempo di Pio II e di Paolo II; Sisto IV rifece la porta d'accesso al Tabularium ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] di Numanzia, pervenutagli la notizia della morte di Tiberio, di questa si dice riconoscesse con una citazione -IX, Cambridge 1930-32, passim; G. Bloch e J. Carcopino, Histoire Romaine, II, i, Parigi 1935, passim. - S. e la terza punica: J. Kromayer ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] . Naevius Sutor Macro vissuto durante i regni di Tiberio e di Caligola. Ulteriori ricerche hanno in parte pp. 409-81. Alba Fucente: J. Mertens e altri, Alba Fucens, I-II, Bruxelles-Roma 1969; V. Cianfarani, in Enc. Arte Antica. Suppl. 1970, Roma ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] improvvisamente nel mondo durante il quindicesimo anno di regno di Tiberio, uomo già fatto, ma non nato da donna (v E. Buonaiuti, M. e il Nuovo Testamento latino, in Ricerche religiose, II (1926), pp. 336-348; M.-J. Lagrange, Les prologeus prétendus ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] . quasi completamente da un incendio nel 27 d. C., Tiberio si adoperò in tal modo per la ricostruzione, da meritare valle di S. Sisto è tutto sostenuto da una costruzione del sec. II d. C. circa, pare s'elevasse un edificio assai ricco; tuttavia ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] senato il governo dell'Acaia e della Macedonia toltogli da Tiberio, lo fece per un atto di deferenza, non pensando -Berlino 1925, p. i segg.); M. Schanz, Gesch. der röm. Litteratur, II, ii, 3ª ed., Monaco 1913, p. 7 segg.; G. De Sanctis, Claudio ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] divise la plebe in due fazioni avversarie. Buffoni ebbero Tiberio, Costantino e altri imperatori. Le loro caratteristiche fisiche ne furono alla corte di Lodovico il Pio e di Filippo II Augusto di Francia (questi, anzi, ebbe a scacciarli, perché ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] ; Tacito (Ann., IV, 5), dice che al tempo di Tiberio gli auxilia rappresentavano all'incirca la stessa forza delle legioni; nel però esse furono molto accresciute, e alla metà del sec. II si calcola che gli auxi-lia contassero press'a poco 220.000 ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] avere appartenuto a Tib. Claudio Giasone Magno, sacerdote di Apollo della fine del II sec. d. C. Più in là si ha, ancora a destra, Il quale, per aver subìto restauri già al tempo di Tiberio, deve essere certamente anteriore a questo: può essere che ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] dei Pannoni e Dalmati nel 6 dopo Cristo. Sotto Tiberio, per testimonianza di Tacito, gli ausiliarî eguagliano quasi il ampia è quella di J. Marquardt, Röm. Staatsverwaltung, 2ª ed., II, Lipsia 1884, p. 389 segg. Sugli ausiliarî dell'età imperiale ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...