Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] di nuove prerogative.
Offeso coi suoi pari per un episodio della guerra di Spagna e risoluto a vendicare il suo onore, TiberioGracco non è però spinto ad agire solo da motivi personali. Dalle masse contadine si reclutano le legioni e senza il loro ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] romano che avevano portato a un periodo di sanguinosissime guerre civili durato oltre un secolo (dal 133, tribunato di TiberioGracco, al 31 a.C., battaglia di Azio). Per far questo Augusto ideò un sistema istituzionale basato sulla collaborazione ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] abbiamo sopra definite vediamo 43 consolati in mano di sole 15 famiglie plebee, nei cento anni che precedettero il tribunato di TiberioGracco 159 posti consolari su 200 toccano a 26 casate nobili, patrizie o plebee, e tra questi 99 a 10 soltanto.
La ...
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SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] senatorio. Frattanto S. cercò altresì di farsi un alleato in un giovane che affermava di essere Gaio, il figlio di TiberioGracco. La tradizione è unanime nell'asserire che si trattava di un'impostura, ma il popolo lo nominò poi tribuno della plebe ...
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METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] di cui tre ci sono note, una per Cotta contro Scipione Emiliano che lo aveva accusato de repetundis, un'altra contro TiberioGracco nel 133, una terza recitata come censore nel 131 de prole augenda, ispirata agli stessi concetti cui s'ispirò più ...
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TRIUMVIRATO
Virgilio ANDRIOLI
R.
. Magistrature con tre titolari, detti triumviri o tresviri, se ne trovano parecchie in Roma fin dall'epoca repubblicana, sia come magistrature ordinarie minori non [...] di destinare una qualsiasi parte del pubblico territorio ad assegnazioni viritarie. A questa prassi si ispirò anche TiberioGracco, quando per l'applicazione della sua celeberrima legge agraria istituì dei triumviri incaricati di riconoscere i ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio detto Corculum (P. Cornelius P. f. Cn. n. Scipio Nasica)
Alfredo PASSERINI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Console romano nel 162 e 155. Fu edile curule nel 169; nel 168 legato [...] in gran parte le notizie che ne abbiamo. Eletto console per il 162, dovette dimettersi, perché il cognato TiberioGracco, che aveva presieduto l'elezione, dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Nacque tra le due famiglie ...
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FULVIO Flacco, Marco (M. Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Mario Attilio Levi
La prima notizia che di lui si ha è quella dell'appoggio da lui dato, nel 133 a. C., a TiberioGracco, avvertendolo dell'atteggiamento [...] . In seguito fu nominato membro della commissione per l'esecuzione della legge agraria di TiberioGracco e così confermò la sua partecipazione attiva al movimento graccano. Nel 129 fu tra i capi dell'attiva campagna condotta contro Scipione Emiliano ...
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TUDITANO, Caio Sempronio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Personaggio dell'aristocrazia romana nato nel 166 a. C., console nel 129. Nel 128 declinò l'incarico di comporre certe controversie sorte in seguito alla [...] legge agraria di TiberioGracco, facendo così ostacolo all'ulteriore applicazione della legge stessa: lo stesso anno condusse una spedizione vittoriosa in Illiria. Tuditano e M. Giunio Graccano furono i primi a occuparsi scientificamente del diritto ...
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VESPILLONI
Gioacchino Mancini
. Si dicevano presso i Romani vespillones o vespae quelli che esercitavano l'ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, che per la loro [...] . L'edile Lucrezio fu per scherzo denominato Vespillo per avere di sua mano gettato in Tevere il cadavere di TiberioGracco, privandolo della sepoltura. Il cognome passò ai suoi posteri, fra i quali Lucretius Vespillo, marito della virtuosa Turia. La ...
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tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...