Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] ha notizia di un Giovanni Massimi; e alla metà del sec. 13º un Alessandro M. rase al suolo Ampilione (od. Castel Madama). Con Pietro (v.), (v.) fu cardinale (1670). Da Fabrizio e Tiberio, pronipoti di Pietro, ebbero origine rispettivamente i principi ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] volontà di progresso dei vari sovrani (nel 5° sec. Alessandro I Filelleno, Archelao, nel 4° sec. Filippo II) l’Epiro e la Tessaglia. Augusto ne fece una provincia senatoria, Tiberio l’avocò all’imperatore (15), e Claudio la restituì al Senato ...
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Ricco ebreo di Alessandria, fratello di Filone, onorato dagli imperatori Tiberio e Claudio. Fece cospicui donativi al tempio di Gerusalemme e fece sposare il proprio figlio Marco con una figlia di Erode [...] Agrippa (41 d. C.). Altro suo figlio fu Tiberio Giulio Alessandro. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i Vindelici nel 15 a. C., a opera di Druso e di Tiberio, e tutti gli altri popoli alpini, che, sebbene prima vinti più volte è autore dei tre palazzi reali di Ras et-Tīn e el-Mumtāzah ad Alessandria e di Abdin al Cairo, e delle tombe di Fuad I e della ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] si aggiunsero per opera principalmente di Giustino II (575-578), di Tiberio (578-582), di Giustiniano II (685-711), di Teofilo (829 conserva il suo fascino per lungo tempo. Il fratello Alessandro si pone sotto la protezione del santo omonimo che lo ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] una nuova scissione della letteratura. Mentre un gruppo piuttosto esiguo di scrittori finora per lo più sconosciuti - Béla Balázs, Tiberio Déry, Alessandro Gergely, Giulio Háy, Béla Illés, Zoltán Zelk, Géza Képes - è ligio a un programma letterario d ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] e Silla, Cimone e Lucullo, Nicia e Crasso, Eumene e Sertorio, Agesilao e Pompeo, Alessandro e Cesare, Focione e Catone Minore, Agide-Cleomene e Tiberio-Gaio Gracco, Demostene e Cicerone, Demetrio Poliorcete e Antonio, Dione e Bruto. La biografia del ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] un doloroso incidente nel ritorno moriva.
Ne raccoglieva l'eredità il fratello Tiberio, che nei due anni seguenti (8 e 7 a. C.) riportò della politica austriaca, e l'anno dopo, morto Alessandro III, l'imperatore Guglielmo, iniziando un intenso scambio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Scipione, Corduba pare da Marcello, Gracchuris da Tiberio Gracco, Carteia e Valentia; si consolidò attraverso cardinale Cisneros in Alcalà allo scultore fiorentino Domenico di Alessandro Fancelli, che teneva nel suo laboratorio lo spagnolo Bartolomé ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] del Nilo e d'intensificati rapporti di commercio con le Indie, costituisce un periodo di prospera calma. Il prefetto Tiberio Giulio Alessandro riconobbe Galba ed Ottone, ma si mostrò ostile a Vitellio. La proclamazione di Vespasiano fu, si può dire ...
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