SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] dove erano stanziate le coorti III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il Grande costruisce a S. una nuova fortezza, restaura la strada bizantina si mantiene sino al tempo di Maurizio Tiberio, quando gli attacchi degli Avari e degli Slavi ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] Un'altra statua di F. esisteva a Fondi, dove si riteneva fosse nato Tiberio (Suet., Tib., 5; cfr. C. I. L., x, 8375). lmperial, Londra 1889, pp. 379 ss., 708, 782 s. Arco di Costantino: P. G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Upsala 1945, tav. ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (Bonna)
H. Kähler
Originariamente uno dei 50 castella ausiliarî eretti da Druso lungo il Reno, nel 12-9 a. C. Situato sul bordo meridionale del bacino di Colonia, [...] esso divenne sotto Tiberio accampamento permanente della I legio Germanica. Distrutto durante l'insurrezione batava, esso fu leggenda, essa fu costruita per volere di Elena, madre di Costantino, precorrendo il convento e la chiesa, intorno a cui si ...
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PRETORIANI (Praetoriae cohortes)
F. Castagnoli
Guardia ufficiale degli imperatori romani, istituita da Augusto con nove coorti, di cui tre stanziate a Roma, mentre Tiberio concentrò le nove coorti in [...] riconoscibili essi sono nel fregio della colonna di Marco Aurelio. L'ultima figurazione è nel rilievo dell'Arco di Costantino commemorante la battaglia di Ponte Milvio, dove appaiono i p. di Massenzio gettati nel Tevere. Oltre i rilievi storici ...
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